Bassino dopo il rinvio: "Una decisione che ci può stare". Brignone: "Era fattibile, ma va bene così"

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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Bassino dopo il rinvio: "Una decisione che ci può stare". Brignone: "Era fattibile, ma va bene così"

Parola alle due azzurre protagoniste del gigante. Decisione presa all'ultimo a Courchevel, ma in fondo "gareggiare di lunedì, non essendoci pubblico, non è un problema se le condizioni della pista saranno migliori".

Il rinvio di 24 ore del secondo gigante femminile previsto a Courchevel, che andrà quindi in scena lunedì con manches fissate alle ore 10 e alle 13 (mezz'ora più tardi rispetto al week-end), non ha scontentato particolarmente le atlete, che poi dovranno affrontare una brevissima trasferta verso Val d'Isère in vista delle prove veloci della prossima settimana.

L'aspetto particolare, però, ha riguardato la tempistica della decisione, presa poco prima delle 8 del mattino (con partenza della 1^ manche alle ore 9.30) quando le atlete stavano cominciando la ricognizione. La stessa Marta Bassino, alla caccia del tris e che oggi avrebbe avuto di nuovo il pettorale n° 4 come ieri (ricordiamo, ci sarà una nuova estrazione dei pettorali nel tardo pomeriggio), spiega quanto successo: “Lo prendo come un giorno di recupero, ma è stato strano visto che dal nulla è stata comunicata la cancellazione – ha raccontato la cuneese tramite l'ufficio stampa FISI – La speranza è che possano rendere migliore la pista in queste ore, visto che alcune porte erano veramente al limite, ma al tempo stesso è difficile fare una valutazione precisa prima dei vari passaggi dei lisciatori. Magari sarebbe venuto fuori il fondo buono, ma credo che oggi sarebbe stato difficile”.

Federica Brignone, che aveva pescato il pettorale n° 6 (Goggia, invece, aveva avuto l'8 nel secondo sotto gruppo), spiega a sua volta: “Non me l'aspettavo, siamo arrivate in ricognizione e ci siamo rimaste male. In effetti, comunque, con la possibilità di farla lunedì l'idea di base è corretta, visto che la situazione può migliorare e non ci sono problemi di diritti tv o di spettatori. Penso comunque che fosse fattibile, se ci fossero state già domani le prove in Val d'Isère, di certo oggi avremmo gareggiato”.

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