Shiffrin rinasce a Courchevel e raggiunge Hirscher: Brignone sul podio, ma che beffa azzurra...

Brignone raggiunge
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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Shiffrin rinasce a Courchevel e raggiunge Hirscher: Brignone sul podio, ma che beffa azzurra...

La statunitense sfrutta la scivolata di Fede, incredibilmente seconda, mentre Bassino esce sul più bello del gigante francese. Goggia nona, Curtoni nelle 15.

Un finale folle, con tanto azzurro in primissima fila, ma anche mille rimpianti per quanto successo nelle ultime porte di un gigante bis di Courchevel che ha regalato emozioni infinite.

L'emozione, fortissima, e le lacrime di Mikaela Shiffrin che torna a vincere, 323 giorni dopo quel super-g di Bansko dove si interruppe la sua Coppa del Mondo per la successiva morte di papà Jeff, raggiungendo così Marcel Hirscher a quota 67 successi nel massimo circuito.

Tanta rabbia, invece, per Marta Bassino che stava volando verso il tris consecutivo, dopo Soelden e il primo gigante sulla Stade Emile-Allais; all'ultimo intermedio la cuneese viaggiava con 13 centesimi di margine su Mikaela (chiaramente scesa più tardi e un po' più in gestione), ma alla quale è stata fatale una scivolata in curva a sinistra nell'ingresso sul piano finale.

E anche Federica Brignone, di fatto, aveva la possibile vittoria tra le mani prima che un'inclinazione a fine muro, appena tre porte prima della compagna di squadra, le costasse oltre un secondo: alla fine, la valdostana concluderà incredibilmente al 2° posto, a 82 centesimi da Shiffrin e davanti a Tessa Worley, che torna sul podio sulle nevi di casa con un distacco di 1”09, per 11 centesimi davanti a Michelle Gisin che ancora una volta sfiora soltanto la top 3 tra le porte larghe.

La consolazione per la campionessa valdostana è il pettorale rosso di specialità, tolto dalle spalle proprio della compagna di squadra (con Marta ora distante 5 punti da Fede e Mikaela a -55 dalla vetta, ma già al 2° posto della overall), nel giorno in cui Petra Vlhova sbaglia clamorosamente sul dosso finale della prima manche, per il primo “zero” stagionale dopo cinque podi in altrettante gare.

Una Coppa del Mondo che diventa sempre più bella, al termine di un secondo gigante sulle nevi francesi spettacolare anche per le condizioni di una pista che ha retto anche alle alte temperature della seconda manche. Una battaglia nella quale si sono inserite altre due azzurre, visto che Elena Curtoni è tornata in top 15 (dopo il 17° posto di sabato), 14esima ad un secondo tondo da Sofia Goggia, che nella manche decisiva ha recuperato 4 posizioni per concludere nona, a 2”27 da Shiffrin e con punti in tasca molto utili per rimanere nel primo gruppo di merito.

L'Austria dimostra di esserci, anche se a Katharina Liensberger e alla rientrante Stephanie Brunner manca qualcosina per lottare in ottica podio: 5° e 6° posto comunque di qualità, come il 7° di Lara Gut-Behrami (dopo il 9° di gara 1) e l'ottavo di un'altra aquilotta, Ricarda Haaser. “Solo” decima invece Sara Hector, oggi molto meno a suo agio rispetto alla strepitosa gara di 48 ore prima conclusa al secondo posto.

E ora Val d'Isère, per il “nuovo” opening di velocità dopo le cancellazioni di Sankt Moritz: da mercoledì prove, con tutte le big al via tranne Shiffrin, che ancora non si tufferà in discesa, prima delle due gare di venerdì e sabato (doppia discesa) e con il super-g a chiudere domenica il lungo week-end sulla Oreiller-Killy.

 

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GIGANTE FEMMINILE – Courchevel

 

Mikaela Shiffrin in 2'19”63

Federica Brignone + 0”83

Tessa Worley + 1”09

4° Michelle Gisin + 1”20

5° Katharina Liensberger + 1”54

6° Stephanie Brunner + 1”81

7° Lara Gut-Behrami + 2”09

8° Ricarda Haaser + 2”26

9° Sofia Goggia + 2”27

10° Sara Hector + 2”29

14° Elena Curtoni + 3”27

DNF2 Marta Bassino

DNQ Laura Pirovano

DNQ Valentina Cillara Rossi

DNQ Roberta Melesi

DNQ Luisa Bertani

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