Bassino fa 30 podi e non ha rimpianti: "Bene così, nel finale la neve era pappa". Brignone: "Sempre quei centesimi..."

bax 30ss
Info foto

2024 Getty Images

Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Bassino fa 30 podi e non ha rimpianti: "Bene così, nel finale la neve era pappa". Brignone: "Sempre quei centesimi..."

A Crans-Montana le grandi protagoniste azzurre sono sempre Marta, terza, e Fede seconda a 4 centesimi da Venier nel sesto super-g di CdM. La loro analisi nel post gara. Pirovano a ridosso della top ten: "Avrei potuto sfruttare meglio il n° 1, ma non era facile".

Altri due podi, il terzo e il quarto del lungo week-end di Crans-Montana, sempre con la loro firma.

Federica Brignone è seconda a 4 centesimi da Stephanie Venier nel super-g sul Mont Lachaux, Marta Bassino terza, con stati d'animo decisamente differenti nel post gara (anche se è un po' insito nello stesso carattere delle due campionesse azzurre). La 33enne di La Salle ha sfiorato la 25esima vittoria in Coppa del Mondo, che attende da un paio di mesi dopo quel capolavoro in Val d'Isère, ma il nono podio stagionale è comunque molto importante per la graduatoria di specialità (ora sono 34 i punti da recuperare a Gut-Behrami sempre leader), per quella che è pure la nona top-3 in una località che adora come quella del Canton Vallese.

Mi spiace perchè dopo la stradina, dove è caduta Mowinckel, sono andata lunga su quell'onda e ho dovuto calcare, su questa neve mi sono fermata per il piano – ha spiegato Brignone ai microfoni di Rai Sport - Sotto ho fatto un bellissimo muro, il numero mi ha aiutata ed è un peccato per quei centesimi, spessissimo è così per me. Venier è stata super nel tratto centrale, brava lei. La coppa di specialità? Ottima news recuperare punti, ma andiamo gara per gara, ci ho già pensato troppo e sono contenta di essermi sciolta mentre andavo giù. Spero a Passo S. Pellegrino di andare a tutta dalla partenza all'arrivo”.

I super-g in Val di Fassa del prossimo week-end saranno speciali anche per Marta Bassino, in totale fiducia dopo i due podi in serie, che attendeva da inizio inverno, e oggi la sensazione è che un numero più basso avrebbe permesso alla cuneese di firmare il bis dopo la discesa: “Un week-end super, oggi era difficile trovare buone sensazioni, nel finale la neve era pappa – le parole di “Bax” a Rai Sport – Mi sembrava sci d'acqua, ma sono comunque felice in generale e lo vedo come un progresso continuo.

Sapevo di sciare bene a tratti, è arrivata solo più continuità e consapevolezza. Queste gare mi danno una mega botta di fiducia e continuerò a stare concentrata e lavorare”.

Laura Pirovano ha chiuso undicesima, Roberta Melesi tredicesima, fuori dalla zona punti le altre azzurre. “Oggi avere il pettorale era un bene, a differenza degli altri super-g – le parole della trentina, 4^ e 5^ in discesa, nel post gara – ma è chiaro che il primo numero non ti porta mai ad osare come vorresti. Ho fatto una discreta gara, col senno di poi vedendo certi passaggi si poteva fare meglio. Ora Val di Fassa, sono contenta di come sono uscita da questo week-end”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
1k
Consensi sui social

Più letti in scialpino

I primi 40 anni del Razzo: Emanuele ci ha cambiato la vita, per fare l'allenatore ci sarà tempo

I primi 40 anni del Razzo: Emanuele ci ha cambiato la vita, per fare l'allenatore ci sarà tempo

Giuliano Razzoli ha festeggiato ieri un compleanno speciale, 24 ore prima dell'emiliano che riscrisse la storia, Alberto Tomba. Alla Gazzetta di Reggio, il campione olimpico 2010 ha raccontato del suo addio al termine della scorsa stagione, degli sci rimessi ai piedi dopo 9 mesi solo nei giorni scorsi a Campiglio in vista della notte della 3Tre (dove farà l'apripista), del bambino arrivato in famiglia, la sua attività e... tanto altro.