Solo Venier impedisce un'altra doppietta azzurra a Crans-Montana: Brignone è 2^ a 4 centesimi, Bassino 3^ a 0"15

Una doppietta... da podio, anziché da primo e secondo posto come ieri in discesa.

Federica Brignone e Marta Bassino, questa volta a posizioni invertite, sfiorano un altro capolavoro ma possono sorridere eccome per un'altra grande gara, nel sesto super-g di stagione che ha chiuso il trittico di gare a Crans-Montana.

Fede si prende il podio numero 65 (e il nono stagionale) chiudendo seconda ad appena 4 centesimi da Stephanie Venier, che coglie la sua seconda vittoria dell'inverno più bello della carriera (la terza in totale a livello di CdM), la prima in questa specialità dopo le discese di Garmisch e Cortina (poche settimane fa), Marta è terza a 0”15 dall'austriaca e scrive 30 nella casella delle top-3, con la seconda in serie dopo il trionfo di 24 ore prima.

Certo, qualche rimpianto c'è perchè l'errorino di Brignone all'ingresso del piano centrale è stato cruciale, con Venier che è arrivata a guadagnare quasi mezzo secondo, prima di perdere decimi su decimi nei curvoni finali su un muro dipinto da Federica, che ha rimontato sino ad accarezzare la vittoria n° 25 in coppa.

Discorso diverso per Marta Bassino, che già partiva col numero 11 (Brignone aveva il 6, Venier il 7 e qualche decimo di svantaggio su una neve che si è scaldata ancora più dei due giorni precedenti probabilmente c'era) e ha firmato le prime curve in maniera di nuovo clamorosa, per arrivare ad accumulare 43 centesimi su Venier, per poi presentarsi sul muro dietro di 0”22 e riuscire a recuperare soli 7 centesimi, rispetto ai 44 della compagna.

Alle spalle della campionessa del mondo di super-g, un'ottima Romane Miradoli 4^ a 0”28, tutt'altro che lontana dal secondo podio di stagione, mentre rimangono lontane tre decimi dalla piazza di Bassino le due principali rivali delle azzurre, Conny Huetter e Lara Gut-Behrami. La stiriana guadagna 5 punti alla ticinese, bruciandola per un centesimo al 5° posto, e ora si trova a -5 da Lara, che a sua volta si trova Brignone a -34 quando ci sono ben quattro super-g in calendario.

Mowinckel, tra le più attese, finisce nelle reti dopo la Bosse du Président, ma è tutto ok fortunatamente per la campionessa norge, mentre la compagna Lie è settima a 0”61, 3 centesimi davanti ad una gran bella Ledecka, che parte col numero 20 e disputa nettamente la miglior prova stagionale. Nona prestazione per Weidle (+ 0”69), che può sorridere considerando le sue difficoltà del periodo e che parliamo di super-g, decima Gauche a 0”75 e poi c'è Laura Pirovano, partita con l'1 e, con un errore importante nel finale, 11esima a 1”04 sfiorando la terza top ten di un week-end comunque positivo per la trentina.

C'è la top 15 anche per Roberta Melesi, seppur col n° 5 la lecchese avrebbe potuto fare (come spiegherà nel post gara) decisamente meglio: è 13esima a 1”20, dietro a Raedler e alla pari di Puchner, con Robinson 15esima a 1”22 e Muzaferija di nuovo strepitosa, 16esima col pettorale 46.

Le altre azzurre: fuori Vicky Bernardi dopo un buon primo intermedio, concludono appena fuori dalla zona punti Teresa Runggaldier e Nicol Delago, trentunesime ex-aequo a 2”31, con Sara Thaler a 3”05 e Nadia Delago a 3”68.

Nella classifica generale di CdM, Lara Gut-Behrami ora guida con 205 punti in più rispetto a Shiffrin e 286 su Brignone, con la statunitense di fatto già certa di non esserci neppure nella prossima tappa, quella italiana con i super-g del 24-25 febbraio su “La VolatA” di Passo S. Pellegrino.

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SUPER-G FEMMINILE – CRANS-MONTANA

1° Stephanie Venier in 1'16”52

2° Federica Brignone + 0”04

3° Marta Bassino + 0”15

4° Romane Miradoli + 0”28

5° Cornelia Huetter + 0”45

6° Lara Gut-Behrami + 0”46

7° Kajsa Vickhoff Lie + 0”61

8° Ester Ledecka + 0”64

9° Kira Weidle + 0”69

10° Laura Gauche + 0”75

11° Laura Pirovano + 1”04

13° Roberta Melesi + 1”20

31° Nicol Delago + 2”31

31° Teresa Runggaldier + 2”31

35° Sara Thaler + 3”05

40° Nadia Delago + 3”68

DNF Vicky Bernardi