Venier e la stagione perfetta condita dal primo centro in super-g. Gut-Behrami: "Oggi ho interpretato male la pista"

Foto di Redazione
Info foto

2024 Getty Images

Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Venier e la stagione perfetta condita dal primo centro in super-g. Gut-Behrami: "Oggi ho interpretato male la pista"

Tanto azzurro sul podio della gara di chiusura a Crans-Montana, alle spalle dell'austriaca che si ripete dopo la discesa a Cortina ed è un fattore in questo inverno, anche se la coppa di discesa si è allontanata dopo le due prove negative sul Mont Lachaux. La leader della generale pensa ai super-g in Val di Fassa, dove tre anni fa si piegò a Brignone (ma aveva vinto le due discese).

Federica Brignone e Marta Bassino hanno illuminato anche oggi Crans-Montana, con un super-g di altissimo livello per sfiorare una nuova doppietta dopo quella nella discesa numero 2 sul Mont Lachaux.

Solo Stephanie Venier è stata in grado di battere le due stelle azzurre, resistendo al ritorno di Fede nel tratto finale, dove ha ceduto 44 centesimi alla valdostana in poche curve, dopo aver messo assieme una parte centrale a dir poco perfetta, con le linee dalla “Bosse du Président” al piano che poi immetteva sul muro conclusivo, che sono state chirurgiche per accumulare il margine decisivo.

Bravissima la 30enne tirolese che sta vivendo la sua annata più bella, con la seconda e terza vittoria in CdM, tra la discesa di Cortina (la prima) e il super-g odierno, con il primo timbro in questa specialità arrivato dopo quattro podi, l'ultimo dei quali sempre sull'Olympia delle Tofane, seconda solo a Gut-Behrami. “Oggi per me non era facile dopo due discese non buone – ha sottolineato Stephanie nell'intervista concessa a Rai Sport, lei che ha perso punti cruciali per la coppa di specialità tra venerdì e sabato, finendo a 68 punti dalla vetta – In super-g non avevo mai vinto, sono davvero felice anche perchè mi è venuto quasi tutto bene, pur avendo sbagliato in fondo”.

Sesta dopo il 1° e 3° posto in discesa, Lara Gut-Behrami ha vissuto un week-end comunque molto buona, anche se nella sua specialità prediletta i conti sono più che mai aperti per provare a vincere la quinta sfera di cristallo di super-g, visto che Huetter si trova a soli 5 punti e Brignone a -34 dopo aver guadagnato 40 lunghezze oggi (con quattro prove ancora in calendario). La ticinese non ne parla, ma è chiaro che ciò che più conta ora è aver aumentato il margine per la seconda “coppona” generale della carriera, con Shiffrin a 205 pt e la stessa Federica Brignone lontana quasi 300 pt. “Per la coppa di super-g è molto lunga, l'unica disciplina dove ci sono ancora varie gare – le parole della campionessa olimpica raccolte dal collega Simone Benzoni (Rai Sport) – Oggi ho interpretato male la pista, incidevo troppo e avrei potuto e dovuto osare di più, lasciando correre lo sci.

Ho sbagliato, cercherò di sistemare un po' tutto per il prossimo week-end”.

E sarà una due giorni tutta di super-g, sulle nevi fassane di Passo S. Pellegrino per le splendide sfide su “La VolatA” dove 3 anni fa Lara provò a lanciarsi verso la sfera di cristallo (poi vinta da Petra Vlhova) conquistando 280 punti in tre gare, con la doppietta in discesa e il secondo posto in super-g, proprio dietro a Brignone. Saranno ancora loro a giocarsela, sabato e domenica prossima?

© RIPRODUZIONE RISERVATA
185
Consensi sui social