La prima discesa in Val d'Isère premia l'elvetica detentrice della sfera di cristallo, Sofia la perde per un soffio dopo un rischio pazzesco alla compressione, dove escono anche Fede (tutto ok) e troppe atlete, tra le quali ha avuto la peggio Schmidhofer, fortunatamente rimasta cosciente.
Una discesa da brividi, in tutti i sensi. Quella di Sofia Goggia, che regala e si regala un rischio folle alla compressione, atterrando sulle code e perdendo quei centesimi decisivi per una mancata vittoria, nello stesso punto dove cade invece malamente Nicole Schmidhofer, in una discesa di Val d'Isère, la prima della stagione di Coppa del Mondo, interrotta per oltre 20 minuti per liberare la campionessa austriaca e portarla via in toboga, ma fortunatamente cosciente secondo le prime info arrivate dall'ufficio stampa di casa OESV.
Per fortuna, finendo nelle reti nello stesso punto (anche se con un impatto ben diverso), esce indenne dalla caduta Federica Brignone, in piena lotta per un piazzamento importante anche in ottica Coppa del Mondo, così come la svizzera Joana Haehlen e la statunitense McKennis Duran (miglior crono nel primo test mercoledì, ma oggi era già parecchio lontana).
Al termine di una gara eterna vincerà lei, la detentrice della sfera di cristallo nelle discipline veloci, Corinne Suter. Al terzo successo in CdM, l'elvetica la spunta per soli 11 centesimi proprio su una Goggia che getta il possibile ottavo successo nel massimo circuito, ma si prende il podio numero 28 (il quinto sulla Oreiller-Killy, senza mai vincere). L'olimpionica, dopo aver perso sei decimi da Corinne nel tratto iniziale di scorrimento, fa la differenza nel cuore della “O.K.”, ma perde la chance del sorpasso con quel volo incredibile, “alla Goggia”; all'ingresso della compressione.
Al terzo posto Breezy Johnson (già velocissima in prova), al primo podio della carriera a 24 anni, con due soli decimi di distacco da Suter, poi ecco il ritorno a buoni livelli di Ilka Stuhec, quarta a + 0”65, con Nina Ortlieb che salva solo parzialmente il bilancio austriaco con il quinto posto, a 97 centesimi di distacco e un decimo meglio di Ester Ledecka, non velocissima sin dal tratto alto e alla fine solo sesta. In top ten pure Tippler, Gut-Behrami, Mowinckel (che può sorridere eccome per il 9° posto al ritorno in discesa) e la decima piazza di Elena Curtoni, distante 1”36 da Suter.
In casa Italia molto buono il 14° posto di Laura Pirovano (+ 1”84), altrettanto il 16esimo di Marta Bassino (a 1”91), se consideriamo quanto perso dalla cuneese nel tratto di scorrimento, così come arriva qualche punto per Francesca Marsaglia, 21esima, e Nadia Delago 27esima, non per Verena Gasslitter alla fine distante oltre 3 secondi. Ne porta invece a casa 5 Petra Vlhova, mai veloce neppure in prova ma, tutto sommato, in ottica overall cambia poco considerata anche l'assenza di Mikaela Shiffrin.
E sabato si fa il bis, sempre partendo alle ore 10.30, con la discesa numero 2.
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DISCESA FEMMINILE – VAL D'ISERE
1° Corinne Suter in 1'44”62
2° Sofia Goggia + 0”11
3° Breezy Johnson + 0”20
4° Ilka Stuhec + 0”65
5° Nina Ortlieb + 0”97
6° Ester Ledecka + 1”08
7° Tamara Tippler + 1”25
8° Lara Gut-Behrami + 1”32
9° Ragnhild Mowinckel + 1”33
10° Elena Curtoni + 1”36
14° Laura Pirovano + 1”84
16° Marta Bassino + 1”91
21° Francesca Marsaglia + 2”19
27° Nadia Delago + 2”42
38° Verena Gasslitter + 3”19
Discesa Femminile Val d'Isere (FRA)
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LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Klausberg | 11/11 | 35-84 cm |
Selva di Val Gardena | 78/79 | 50-50 cm |
Pinzolo | 13/14 | 5-35 cm |
Ghiacciaio Presena | 29/30 | 20-70 cm |
Canazei | 20/23 | 25-40 cm |
Madonna di Campiglio | 18/20 | 43-92 cm |
Carezza al lago | 13/13 | 80-130 cm |
Passo Pordoi | 20/23 | 25-40 cm |
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