La 27enne velocista elvetica ha annunciato la prosecuzione del rapporto con il marchio di Kennelbach, con il quale ha conquistato tutti i suoi più grandi successi, ma avrà un nuovo skiman di enorme esperienza come Stefan Berthold. La sfida a Sofia Goggia tra Coppa del Mondo e gare iridate di Courchevel-Méribel.
Mercoledì 8 Giugno 2022
Sarà lei, verosimilmente e considerando anche il difficile recupero dall'infortunio per Breezy Johnson, la principale rivale di Sofia Goggia nella stagione 2022/23.
Corinne Suter lo farà di nuovo con sci Head ai piedi, dopo aver ufficializzato questa mattina il rinnovo contrattuale con la casa austriaca, proiettandosi già verso il prossimo quadriennio olimpico che terminerà a Milano-Cortina 2026, lei che a Pechino ha conquistato il titolo più importante, l'oro in discesa ai Giochi impendendo per un soffio il bis proprio a Goggia (e con un'altra azzurra sul podio alle sue spalle, lo splendido bronzo di Nadia Delago).
“Sono davvero felice di proseguire la mia partnership con Head – le parole della classe '94 nativa del Canton Svitto – Li ringrazio per la fiducia e il sostegno, non vedo l'ora di altre nuove avventure assieme”.
D'altronde, con il marchio di Kennelbach la campionessa elvetica ha vinto tutto, dalla Coppa del Mondo di discesa e super-g nel 2020 al titolo mondiale nella disciplina regina a Cortina 2021 (aveva già conquistato argento e bronzo nella rassegna iridata precedente di Are 2019), oltre all'argento in super-g, sino alla perla degli ultimi Giochi Olimpici, dove Head ha davvero dominato nel settore velocità.
E pensare che Suter non era arrivata al meglio all'inizio della stagione 2021/22, dopo la pesante caduta in allenamento dello scorso settembre che ne aveva rallentato la preparazione. Poi la risalita, lo stesso infortunio di Goggia a Cortina che chiaramente ha inciso anche sulla sfida olimpica, il ritorno alla vittoria in CdM a fine gennaio dominando la discesa di Garmisch, e dopo Pechino la rinnovata sfida con la stella azzurra per una sfera di cristallo che è andata a Sofia, proprio davanti a Corinne.
Un cambiamento importante, però, riguarda lo skiman che seguirà in prima persona la campionessa olimpica, alla quale è stato affidato un tecnico di enorme esperienza come Stefan Berthold. Parliamo di uno specialista che da oltre 30 anni lavora nel circo bianco e ha seguito, tra le altre, fuoriclasse come Anita Wachter, Hilde Gerg, Paul Accola, Aleksander Aamodt Kilde e in casa Norvegia anche Kjetil Jansrud e Aksel Lund Svindal.
Nella discesa mondiale del prossimo febbraio a Méribel (ma sin dalle inedite discese di Zermatt/Cervinia che apriranno la stagione della velocità ad inizio novembre), possiamo scommettere che ci sarà da divertirsi...
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