Dopo Soelden e Courchevel ecco la gemma a Kranjska Gora! Gigante significa... Marta Bassino

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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Dopo Soelden e Courchevel ecco la gemma a Kranjska Gora! Gigante significa... Marta Bassino

Terza sinfonia della cuneese, splendida anche sulla Podkoren (e di nuovo pettorale rosso). Sul podio salgono anche Worley e Gisin (con Vlhova quarta), Brignone quinta davanti a Shiffrin. Top 15 per Goggia, alle sue spalle Curtoni.

Una fuoriclasse. Ormai Marta Bassino va catalogata con questo appellativo, dopo aver firmato il terzo capolavoro stagionale in gigante, dove è attualmente la numero 1 senza alcuna discussione.

Dopo Soelden e Courchevel (e in quella 2^ manche del gigante bis in Francia...), la cuneese trionfa anche a Kranjska Gora, sul ghiaccio vivo di una Podkoren che ha portato al limite tutte quante, ma ha visto la gemma azzurra esaltarsi ancora una volta. Trionfo con 80 centesimi di margine su Tessa Worley, splendida in rimonta dalla quinta posizione col miglior tempo di manche, ma solo di 5 centesimi migliore di una Marta che, in testa dopo la prima come a Soelden, non ha avuto paura di nulla attaccando la pista più tosta del circuito con la sua enorme facilità di sciata.

Di nuovo col pettorale rosso, tolto a Federica Brignone che conclude quinta (ad oltre due secondi dalla compagna di squadra, sdraiandosi letteralmente simil Courchevel a metà seconda manche) recuperando una posizione rispetto a metà gara, visto che la valdostana si mette alle spalle di 8 centesimi Mikaela Shiffrin, che sbaglia tantissimo nella manche decisiva (tracciata dal suo tecnico Mike Day) ed è solo sesta. Sul podio ci salgono quindi Worley (secondo consecutivo dopo Courchevel) e Michelle Gisin, a + 1”46 e alla prima top 3 in questa specialità e capace di guadagnare una decina di punti su Petra Vlhova, quarta con 12 centesimi di distacco dall'elvetica.

Nella corsa alla generale, però, è sempre più inserita proprio Marta, se pensiamo che tra discese tecniche e super-g il calendario non prevede più slalom fino a marzo e, domani con un altro gigante sulla Podkoren e poi quello del 26 gennaio sulla Erta di Kronplatz, una delle sue piste preferite, tutto volge a favore di “Bax”.

Dietro alle sei stelle là davanti, c'è il miglior risultato in carriera di Ramona Siebenhofer, gran settima, poi Gut-Behrami (rimontante dalla 13esima sino all'ottava posizione), Hrovat e la polacca Gasienica-Daniel a sigillare la top ten e chiudere davanti alla neerlandese Jelinkova, di nuovo bravissima e addirittura davanti alla delusione Robinson (14^ e in piena crisi dopo le uscite precedenti, sulla pista dove tra l'altro dominò lo scorso febbraio). In top 15 entra anche Sofia Goggia, che soffre tantissimo nella prima manche e fa un po' meglio nella seconda, chiudendo una posizione davanti a Elena Curtoni, che perde qualcosina (era 14^ a metà gara).

E domenica gigante bis, con orari decisamente anticipati rispetto a quest'oggi: prima manche alle ore 9.15, la seconda alle 12.15.

 

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GIGANTE FEMMINILE – KRANJSKA GORA

 

Marta Bassino in 2'11”90

Tessa Worley + 0”80

Michelle Gisin + 1”46

4° Petra Vlhova + 1”58

5° Federica Brignone + 2”10

6° Mikaela Shiffrin + 2”18

7° Ramona Siebenhofer + 2”54

8° Lara Gut-Behrami + 2”85

9° Meta Hrovat + 2”97

10° Maryna Gasienica-Daniel + 3”49

15° Sofia Goggia + 4”10

16° Elena Curtoni + 4”57

DNQ Valentina Cillara Rossi

DNF1 Laura Pirovano

DNF1 Roberta Melesi

DNF1 Luisa Bertani

DNF1 Roberta Midali

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