Fede dice 55 e applaude Mikaela: "Ha fatto la storia, io le ho provate tutte per batterla!"

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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Fede dice 55 e applaude Mikaela: "Ha fatto la storia, io le ho provate tutte per batterla!"

Brignone e lo splendido secondo posto nel gigante di Are: la prima vittoria stagionale nella "sua" specialità è ancora rinviata (magari alle finali come l'anno scorso), ma la valdostana prosegue nella striscia di podi e dimostra una forma eccezionale. Quattro azzurre nelle venti con Bassino, Platino e Melesi.

E' stata la giornata di Mikaela Shiffrin, ci mancherebbe altro con l'86esima vittoria in Coppa del Mondo e la seconda sfera di cristallo in gigante portata a casa dalla superstar americana, ma il primo dei due appuntamenti sulle nevi di Are ci ha fatto vedere anche una straordinaria Federica Brignone.

Piazza d'onore, a 64 centesimi dalla vincitrice, pagando oltre un secondo in quella prima manche risultata decisiva nella lotta per il successo, quando Fede ha avuto certamente una condizione meteo leggermente peggiore rispetto a Shiffrin (in termini di luce), anche se oggi sarebbe stato in ogni caso complicatissimo battere questa Mikaela, ancor più rispetto alla gara mondiale quando furono appena 12 i centesimi a dividerle.

Sono 55 podi in CdM per la fuoriclasse di La Salle, che ha solo accarezzato l'idea del primo successo stagionale tra le porte larghe (sarebbe stato il secondo dopo il super-g numero 1 di St. Anton), ma avvicina pure Gut-Behrami per il terzo posto nella generale, obiettivo ora più che realistico per Brignone, che sta chiudendo alla grandissima una stagione cominciata con qualche guaio fisico, derivante da quanto accaduto la scorsa primavera. E per l'Italia sono 24 podi con una squadra femminile da sogno, uno solo in meno rispetto al record dell'annata 2016/17. “Ho rischiato al massimo perchè volevo provare a vincere – ha spiegato chiaramente Federica ai microfoni di Eurosport – Avrei voluto battere Mikaela, ma non ha sbagliato nulla e oggi ha fatto la storia. Il destino ha voluto che tutte le volte in cui quest'anno ha fatto un record, io sono sempre finita dietro di lei.

Personalmente sto benissimo, riesco ad esprimermi in gara come in allenamento e sono contenta della mia gara. Andrò a Soldeu ancora con tanti obiettivi, dai podi nella generale e in gigante, sino al super-g dove posso lottare ancora per il primo posto".

La valdostana sarà in gara alle finali in gigante assieme a Bassino, oggi undicesima al rientro e ora dietro di un punto a Brignone nella graduatoria di specialità (entrambe possono ancora lottare per 2° e 3° posto), ma ci saranno anche Goggia, che oggi non è riuscita a centrare la qualificazione, e potenzialmente anche Curtoni grazie ai +500 pt nella WCSL generale.

Niente da fare, oltre ad Asja Zenere chiaramente rimasta a secco visto l'infortunio patito in allenamento, per Elisa Platino, oggi 19esima, e Roberta Melesi, che ha chiuso ventesima con un paio di errori importanti ma ritrovando una competitività importante.

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