Shiffrin si prende... tutto! Ad Are la vittoria n° 86 e la seconda coppa di gigante, Brignone sul podio

dd brigone podio
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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Shiffrin si prende... tutto! Ad Are la vittoria n° 86 e la seconda coppa di gigante, Brignone sul podio

La statunitense non fallisce l'appuntamento con la storia, agguantando il leggendario record di Ingemar Stenmark proprio in Svezia: da oggi è pure in vetta alla graduatoria delle plurivittoriose in gigante, alla pari di Vreni Schneider a quota 20. Secondo posto per Fede, al 55esimo podio, poi Hector. Bassino vicina alla top ten, davanti a Platino e Melesi.

Una manche per la storia, portata a termine con quella luce verde che profuma di leggenda.

Mikaela Shiffrin si prende tutto nel gigante di Are, il penultimo di una stagione di Coppa del Mondo dominata dalla superstar americana che oggi ha scritto un altro capitolo di un viaggio cominciato, a livello di successi nel massimo circuito, proprio in questa località il 20 dicembre 2012.

Oltre 10 anni più tardi, ecco la vittoria numero 86 come Ingemar Stenmark, con la possibilità di “staccarlo” (per quanto i paragoni tra ere e settori differenti conti il giusto) già domani in slalom. Mikaela ha controllato tutto alla perfezione, sin dalla prima manche, così come l'enorme vantaggio su Federica Brignone, 1”04, al cancelletto di partenza della seconda: lasciati 4 decimi nel tratto alto, poi la regina del circo bianco ha spinto nel modo giusto per piombare all'arrivo con 64 centesimi di margine sulla valdostana, che coglie il suo terzo podio in gigante nel corso di questa annata e può sorridere, anche se il primo hurrà dopo quello delle finali di Méribel 2022 non arriva, con la 55esima volta in top 3.

Al primo e al secondo posto l'oro e l'argento del Mondiale, con Shiffrin ancora davanti a tutte, per il settimo gigante degli ultimi otto disputati (compreso appunto quello iridato): numeri da sballo quelli di questa campionessa inimitabile, con la dodicesima gemma nella stagione 2022/23, metà delle quali tra le porte larghe, e la conquista aritmetica, ancor prima delle finali di Soldeu, della sua seconda Coppa del Mondo in questa disciplina, la terza sfera di cristallo dell'annata in corso dopo la generale e quella di slalom.

Inoltre, sono 135 podi totali (-2 da Lindsey Vonn) e 20 successi in gigante agganciando, in vetta alla classifica all time a livello femminile, una certa Vreni Schneider.

Il podio di giornata lo completa Sara Hector, completamente all'attacco nella 2^ manche e capace di risalire dal 6° al 3° posto, a 92 centesimi da Shiffrin; mentre Franziska Gritsch è uscita nel finale (era terza a metà gara, potenzialmente ancora da podio sino all'ultimo dosso), Valérie Grenier, seconda dopo la manche d'apertura con 46 centesimi su Brignone, ha commesso un gravissimo errore in avvio rotolando sino al 6° posto, alle spalle anche di Petra Vlhova, rimontante dal 10° sino al 4° posto, e Tessa Worley (5^ con due centesimi sulla canadese).

Bella la risalita anche di Alice Robinson, settima a quasi 2 secondi da Shiffrin precedendo di pochi centesimi Stjernesund e il duo, ex-aequo al 9° posto, formato da Brunner (finalmente rivista su buoni livelli) e Gasienica-Daniel, che ha patito tanto nella 2^ manche.

Dodicesima a metà gara, Marta Bassino non è riuscita a spingere come avrebbe voluto neppure nella run decisiva, piazzandosi 11^ a 2”20: comprensibili le difficoltà della cuneese, praticamente ai box da una settimana dopo il gravissimo lutto che l'ha colpita in famiglia, con quattro azzurre in top 20 visto che Elisa Platino ha ottenuto il suo secondo miglior piazzamento in CdM, 19esima, e Roberta Melesi ha chiuso immediatamente alle sue spalle.

Mentre Federica Brignone si porta a soli 68 punti dal 3° posto della overall occupato da Lara Gut-Behrami, oggi subito fuori nella prima manche, nella graduatoria di specialità vinta, appunto, con una gara d'anticipo da parte di Shiffrin, è bagarre totale per il secondo posto visto che nell'arco di 11 pt ci sono quattro atlete, con Vlhova a -214 dalla statunitense, Gut-Behrami a -218, Brignone e Bassino a -224 e -225, divise da appena una lunghezza.

Sabato, con 1^ manche fissata alle ore 10.30 e la 2^ alle 13.30, sarà tempo di slalom.

 

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GIGANTE FEMMINILE – ARE

 

Mikaela Shiffrin in 1'54”64

Federica Brignone + 0”64

Sara Hector + 0”92

4° Petra Vlhova + 1”42

5° Tessa Worley + 1”78

6° Valérie Grenier + 1”80

7° Alice Robinson + 1”97

8° Thea Louise Stjernesund + 2”11

9° Stephanie Brunner + 2”14

9° Maryna Gasienica-Daniel + 2”14

11° Marta Bassino + 2”20

19° Elisa Platino + 3”10

20° Roberta Melesi + 3”28

DNQ Sofia Goggia

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