Gigante Are in versione... azzurra: Goggia non si qualifica, Bassino deve rimontare, Brignone "lì per il podio"

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Gigante Are in versione... azzurra: Goggia non si qualifica, Bassino deve rimontare, Brignone "lì per il podio"

La prima manche del penultimo gigante di coppa vede quattro italiane qualificate, con Melesi e Platino dentro assieme alle due punte. Fede, quarta, è contenta della sua prestazione, anche se il distacco da Shiffrin è importante. Mikaela: "Non è finita, nella seconda possono cambiare tante cose a partire dalla tracciatura".

Un gigante di Are che, almeno per la sua prima metà, ha la firma “pesante” di Mikaela Shiffrin, ma che propone comunque un team azzurro in corsa per risultati importanti.

Non ce l'ha fatta a qualificarsi per la 2^ manche (al via dalle ore 13.00) Sofia Goggia, l'unica delle cinque azzurre fuori dai giochi col suo 34° crono a 3”32 dalla leader, nel giorno del rientro in una gara tra le porte larghe a 3 mesi dall'ultima apparizione a Sestriere. Bene Melesi e Platino, rispettivamente 24esima (con la lecchese che ha fatto un numero da circa e potenzialmente aveva un tempo da top 15) e 25esima, per Marta Bassino è stata una prima difficile, al rientro dopo quanto successo con il lutto in famiglia.

La cuneese è dodicesima, con un distacco di 1”73, ma l'uscita di Gut-Behrami e le difficoltà di Vlhova, che la precede di soli 13 centesimi, le permetterà comunque di lottare per salire al secondo posto della graduatoria di specialità che è in totale controllo di Shiffrin.

Può invece giocarsi il podio, anche se per la prima vittoria stagionale servirà recuperare oltre un secondo a Shiffrin e 46 centesimi a Grenier, una Federica Brignone che non è stata fortunatissima col pettorale numero 4, visto che poi in pista è entrata più luce, ma è stata comunque molto brillante. Lo confermano le sensazioni della valdostana ai microfoni di Eurosport: “Sono contenta dell'atteggiamento e della sciata, anche se posso fare meglio specialmente nella prima parte dove la neve è più aggressiva – l'analisi di Fede – Siamo lì per il podio, vediamo di attaccare nella 2^ manche”.

Mi sentivo bene scendendo – ha ammesso candidamente Mikaela Shiffrin, che “vede” il trionfo numero 86 come Ingemar Stenmark – Sto sciando al massimo in questo momento, potrebbe però essere diversa la tracciatura della seconda, qui si può variare molto. In ogni caso, io proverò a spingere ed essere aggressiva, dovrò avere la stessa mentalità perchè è tutt'altro che finita”.

Valérie Grenier appare la prima rivale della star americana, con la canadese che cerca il secondo hurrà in CdM dopo Kranjska Gora: “Sono contenta della mia manche – ha spiegato Grenier a Eurosport – La neve è perfetta e si può fare tutto, vedere le altre ragazze (partendo col n° 15) mi ha aiutata, ma nella seconda dovrò essere pulita e in spinta allo stesso modo. Servirà una buona ricognizione, perchè qui i dossi sono trappole”.

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