Frida Hansdotter trionfa nello slalom di Lienz. Ottava Irene Curtoni

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La svedese ha conquistato la sua terza vittoria in carriera e il suo diciannovesimo podio in Coppa precedendo di soli 7 centesimi la svizzera Wendy Holdener, che ha provato a rimontare la scandinava dopo che a metà gara era staccata di 11 centesimi, alla fine la talentuosa Wendy si deve accontentare del terzo podio in carriera, seconda piazza d’onore dopo quella di Ofterschwang del 10 marzo 2013,  ma se continua a sciare come oggi prima o poi la vittoria arriverà, naturalmente perdurando l’assenza di Mikaela Shiffrin.

C’è un dato che però fa impressione riguardo alla bella Frida: da 21 slalom di Coppa del Mondo non esce dalle prime dieci e ora ci sta entrando stabilmente anche in gigante, dove ha una striscia aperta di sei gare nelle top ten, l’ultima dello scorso inverno e le prime cinque di questa stagione, mentre la striscia in slalom è cominciata con l’ottavo posto a Levi del 16 novembre 2013. Inoltre è al quinto podio consecutivo tra le porte strette, quattro su quattro gare stagionali, inutile dire che la leadership di specialità nonché il terzo posto nella classifica generale sono pienamente meritati.

Alle spalle di Hansdotter e Holdener si conferma il talento cristallino di Petra Vlhová, la 20enne slovacca arrivando terza a 43 centesimi e rimontando dal sesto posto della prima manche conquista un altro podio dopo il trionfo di Åre di poco più di due settimane fa. Quarta a 78 centesimi l’austriaca Carmen Thalmann che conquista il suo miglior risultato in carriera (era stata quinta ad Aspen esattamente un mese fa) recuperando dalla decima posizione. Le prime quattro al traguardo hanno fatto anche i quattro migliori tempi della seconda manche: nell’ordine Vlhová, Thalmann, Holdener e Hansdotter.

Quinta e sesta la ceca Šárka Záhrobská Strachová e la slovacca Veronika Zuzulová, settima la svizzera Michelle Gisin anch’essa al miglior risultato in carriera, ha infatti migliorato l’ottavo posto di Levi del 15 novembre 2014, prima volta tra le top ten per l’austriaca classe 1996 Katharina Truppe, nona, da non confondere con Karin Truppe, anch’essa austriaca, che centrò due volte lo stesso piazzamento tra le porte strette nella stagione 2002-2003. Decima la canadese Marie-Michèle Gagnon, undicesima la svedese Maria Pietilä Holmner, dodicesima la francese Nastasia Noens che era quinta dopo la prima manche.

Le azzurre: ottima ottava una grintosissima Irene Curtoni, mai così bene in slalom dal sesto posto di Maribor del 27 gennaio 2013 e in rimonta di tre posizioni rispetto a metà gara, tredicesima Manuela Moelgg che di posizioni ne ha recuperate dodici, fuori Chiara Costazza che era decima nella frazione mattutina e che come sempre quando commette un errore diventa inguardabile. Ora le ragazze, come i ragazzi, invece che a Zagabria gareggeranno a Santa Caterina Valfurva, dove il 5 gennaio si disputerà lo slalom cancellato nella capitale croata.