Goggia ammette: "Dopo il super-g ero un po' in crisi". Le lacrime di Nicol Delago: "Un podio speciale"

Goggia sempree: 'Dopo il super-g ero un po' in crisi'. Le lacrime di Nic
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Goggia ammette: "Dopo il super-g ero un po' in crisi". Le lacrime di Nicol Delago: "Un podio speciale"

Tripudio azzurro, per il quinto centro stagionale dell'Italdonne, nella discesa di Altenmarkt-Zauchensee che riporta Sofia alla vittoria (e sono 24 in CdM come Brignone), "anche se non riesco ancora ad esprimere tutti i miei cavalli". Il terzo posto di Nicol, 4 anni dopo l'ultimo podio, vale un'autentica rinascita. Federica furibonda per la sua prestazione: "Ho sbagliato tutto". Bravissima Vicky Bernardi, subito a punti al debutto.

Alla terza... ecco il centro.

La prima vittoria stagionale in discesa di Sofia Goggia, la seconda dopo il super-g di St. Moritz, è stata davvero sofferta anche perchè la “Kaelberloch” di Altenmarkt-Zauchensee non è proprio la pista preferita della fuoriclasse bergamasca, che mai aveva vinto qui (e due anni fa cadde malamente, prima dell'infortunio di Cortina pre Olimpiadi).

La perla numero 24 in CdM, di nuovo alla pari di Federica Brignone, vale tanto come ha spiegato Sofia nel post gara, perchè la caduta di ieri in super-g non è stata facile da assorbire sul piano mentale, visto che a livello fisico non c'era stato alcun problema.

Pettorale rosso rafforzato, ora con quasi 100 pt di margine su Jasmine Flury che rimane la prima inseguitrice. “Una buona gara, solida seppur con qualche sbavatura nella parte alta dove c'era vento – la prima analisi di Goggia ai microfoni di Rai Sport – Nella parte del bosco saltavo un po' ovunque, ma ho tenuto giù il piede e sì, mi sono un po' commossa perchè su questa pista le statistiche sono negative, tante cadute e dopo ieri non stavo emozionalmente benissimo.

Faccio fatica ad ingranare ad inizio gennaio, oggi credo di non aver neanche tirato fuori tutta la cavalleria, sto facendo fatica a ritrovarla ma spero di salire sempre più. Questo pettorale rosso almeno l'ho difeso, poi ho distanziato Flury e Huetter che sono fuori dalle dieci, ma siamo solo alla terza discesa ed è davvero molto aperta. Grande Nicol, sono molto contenta per lei che sapeva su una delle sue piste preferite di poter fare una bella gara. Ho guardato solo lei per vedere la porta che hanno spostato rispetto alla prova”.

E Nicol Delago è la co-protagonista di giornata, tornata sul podio (terza a 34 centesimi da Sofia, ex-aequo con Puchner e dietro a Venier) a 4 anni e 2 giorni dall'ultima volta. Sulla stessa pista e dopo il tremendo infortunio di Solda. Le sue lacrime, nell'intervista in casa Rai Sport, hanno un significato dolcissimo. “Non è stato un periodo facile per me, oggi partendo col pettorale 1 sono rimasta qua a tremare e mi sono sfinita coi nervi, ma sono contentissima.

Stavo cercando con la testa un risultato, il cuore mi esplode di gioia; la gara non è stata perfetta, ma ci ho provato e le sensazioni erano ottime. Sono sicura che anche Nadia, con la quale ci trasciniamo assieme, tornerà dove merita. E voglio dire grazie a chi mi è stato vicino, non è scontato quando le cose non vanno. Sono persone che ringrazio di cuore”.

E' stato invece un sabato nero per Federica Brignone, furibonda per la sua prestazione valsa un 14° posto che significa rimanere a 164 pt da Shiffrin, qui assente per l'intero week-end, nella classifica generale. “Mi è mancato tutto, sono partita e alla quarta curva ho iniziato a sbagliare – la dura analisi a Rai Sport – Tra i due salti ho preso un rimbalzo, ne ho fatte di tutti i colori. Vi avevo detto stamattina di non voler strafare, invece l'ho fatto sapendo che oggi sarebbe potuta essere una grande gara. Non avevo paura, ma volevo troppo e non sono riuscita a fare niente rispetto a due giorni fa in prova. Il super-g di domani ok, mi fa arrabbiare però perdere una bella occasione”.

La terza azzurra al traguardo è stata quindi Laura Pirovano, 13esima: “Speravo in qualcosa di più, ma era una gara da giocare sui dettagli e qualsiasi errorino si pagava. Sono comunque abbastanza contenta”.

Sei le italiane a punti, con Nadia Delago ventiduesima e il bellissimo debutto in CdM di Vicky Bernardi, 28esima.

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