Gulli riapre una porta per le Olimpiadi: "Sono contenta nonostante gli errori. Pechino? Presto per pensarci, ma..."

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Gulli riapre una porta per le Olimpiadi: "Sono contenta nonostante gli errori. Pechino? Presto per pensarci, ma..."

Le dichiarazioni dell'unica azzurra a punti nella "night race" sulla Planai. La torinese è al secondo piazzamento a punti dopo Flachau 2021, per i Giochi potrebbe tornare utile anche nel team event e i posti in contingente ci sarebbero.

Se vogliamo è un piazzamento solo più che discreto, in un'altra serata difficile per la squadra femminile di slalom che ha qualificato un'atleta alla 2^ manche del grande appuntamento di Schladming, ma dietro al 23° posto di Anita Gulli c'è comunque un valore da non sottovalutare, visto che il potenziale della torinese è ancora tutto, o quasi, da scoprire.

Ventottesima un anno fa in quel di Flachau, proprio la night race sostituita da quella odierna sulla Planai, la classe '98 azzurra ha centrato per la seconda volta in carriera una seconda manche, migliorando quel 28° nonostante una run, dopo la gran prima da 21° a crono, a 1”55 da Vlhova col pettorale 53, ad un livello lontano dal migliore che può esprimere Anita.

Si tratta però di un risultato, considerando che le altre slalomiste azzurre in corsa (escludendo quindi Peterlini infortunata) non hanno ottenuto alcun punto in stagione, che potrebbe anche valere il pass olimpico per Gulli, già convocata per gli ultimi Mondiali di Cortina. Il contingente femminile per i Giochi di Pechino è decisamente ampio, ma è altrettanto chiaro che sarà lo slalom la disciplina sacrificata in termini di scelte; per la miglior italiana sulla Planai, bisogna però anche considerare la sua adattabilità ad un contesto come il team event, per la verità adatto anche a Lara Della Mea, attualmente il punto di riferimento della squadra e fuori dalle trenta per pochi centesimi questa sera, al rientro dopo l'assenza di Kranjska Gora.

Gulli ha parlato della sua gara ai microfoni di Rai Sport, non nascondendo di crederci per una possibile convocazione olimpica. “Sono comunque contenta perchè sono partita con l'atteggiamento giusto, anche se ho fatto qualche errore di troppo – ha commentato Anita, intervistata da Simone Benzoni – Le Olimpiadi? Vediamo, è ancora tutto aperto ma è presto per pensarci”.

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