Il gigante di Mayrhofen apre la Coppa Europa femminile: vince Lingg, prima top 10 per Ghisalberti

Il gigante di Mayrhofen, cancellato domenica a causa della troppa neve, oggi è andato regolarmente in scena per l'apertura, dopo il super-g maschile in quel di Zinal (con trionfo azzurro a firma Matteo Franzoso), della 50esima Coppa Europa anche a livello femminile.

Ed è il Liechtenstein a brindare alla vittoria di una strepitosa Charlotte Lingg, che mette giù una seconda manche da paura per andarsi a prendere, a 22 anni, il primo timbro nel circuito continentale (non era mai salita sul podio sino ad oggi), dopo aver dominato pochi giorni fa anche gli slalom FIS a Pass Thurn. Attenzione perchè in questo opening il livello era davvero buono, basti pensare che al secondo posto ha concluso Franziska Gritsch, atleta in pianta stabile nel gruppo CdM di casa Austria, ma in gara oggi proprio perchè (caso unico sinora a livello di circuito femminile) la sua scelta di non sottoporsi alla vaccinazione l'aveva tenuta fuori dalle gare dello scorso week-end a Killington.

Lingg ha preceduto la 24enne tirolese di ben 43 centesimi, con il podio completato dalla svizzera Lorina Zelger (+ 0”73), risalita dalla 16esima sino alla terza piazza, bruciando di 8 centesimi la tedesca Schlosser e per poco più di un decimo le austriache Waldauf e Astner, quest'ultima al comando dopo una prima manche tiratissima, che vedeva la stessa futura vincitrice ottava, ma a soli 32 centesimi dalla vetta.

E ha guadagnato un paio di posizioni nella run decisiva l'azzurra più attesa, che non ha deluso confermando un periodo di forma davvero buono in questo avvio di stagione: parliamo di Ilaria Ghisalberti, 10^ a metà gara (a 38 centesimi da Astner e 6 da Lingg, imprendibile per chiunque nella seconda) e alla fine ottava, a 1”03 e quindi a soli 3 decimi dal podio. Per la 21enne bergamasca è la prima top ten in Coppa Europa, un gran bel punto di partenza.

In casa Italia si può sorridere anche per il 17° posto di Elisa Platino (a 1”41 da Lingg), vicina al top della sua giovanissima carriera, con Vivien Insam 21esima e Alessia Guerinoni 25esima, mentre non ce l'hanno fatta a centrare la zona punti Saracco (uscita poi nella 2^ manche), Fanti, Agnelli, Steinmair, Mathiou e Craievich.

Martedì il secondo gigante a Mayrhofen, di nuovo recupero delle gare cancellate a Trysil.