Il sorriso di Rossetti, al top in carriera: "Ora sto bene". Niente Zagabria (se si correrà) per Brignone e Bassino

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Il sorriso di Rossetti, al top in carriera: "Ora sto bene". Niente Zagabria (se si correrà) per Brignone e Bassino

L'11° posto nello slalom di Semmering è il miglior risultato della 21enne bresciana. Fede 16esima: "Mi concentrerò su St. Anton". Tutta la delusione di Curtoni: "Devo ripartire da capo".

Una gara dai risvolti ben differenti in casa Italia, l'unica portata a termine nella due giorni di Semmering.

Sì, perchè da una parte c'è il sorriso e la soddisfazione di Marta Rossetti, 11esima nello slalom odierno che significa miglior risultato della sua giovanissima carriera, dopo il 12° di Kranjska Gora oltre dieci mesi fa, e dall'altro soddisfazioni parziali o … inesistenti, come nel caso di Irene Curtoni.

Per Rossetti è davvero un risultato importante, lei che aveva raccolto solo due punticini a Levi e sofferto un po' anche nella prima manche odierna, chiusa in 26esima posizione nonostante il buon pettorale (il 27); tornata sul podio in Coppa Europa nel primo slalom in Valle Aurina, la classe '99 bresciana può esultare eccome. “Nella seconda manche sono partita con i primi numeri e sono riuscita ad esprimermi meglio – ha spiegato tramite l'ufficio stampa FISI – Peccato per un errorino nel tratto pianeggiante, ma questo recupero mi rende felice.

Ora mi sento bene, sono entrata in forma un po' tardi ma è il momento giusto e ora spero di fare bene anche a Zagabria”.

Federica Brignone ha concluso 16esima, perdendo un paio di posizioni nella 2^ manche, lei che due anni fa a Semmering ottenne il suo miglior piazzamento in slalom (12^): “Non sono contenta, perché non riesco ancora a sciare come vorrei in slalom – l'analisi della valdostana - Anche oggi sono partita abbastanza bene, ma poi mi sono un po' persa per strada. Salterò Zagabria per concentrarmi sulle gare di St. Anton, una pista dove non sono mai stata”.

Sempre che vada in scena, considerata la situazione legata al terremoto che ha colpito la capitale croata e non solo, a Zagabria non ci sarà neppure Marta Bassino (che salterà anche Flachau, il 12 gennaio, prima di Maribor), che ha inforcato nella prima manche quando era in piena lotta per inserirsi addirittura in top ten col pettorale 32. Chi invece domenica prossima dovrà riscattarsi è Irene Curtoni, davvero delusa del suo 24° piazzamento. “Nella prima manche non ho mai trovato il ritmo, nella seconda mi era sembrato di essere riuscita a prendere un ritmo migliore, ma così non è stato. Non mi capacito di quello che è successo, perché sono in forma. Ripartirò da capo a Zagabria”.

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