Nella notte di Semmering l'urlo di Michelle Gisin: prima vittoria in carriera su Liensberger e Shiffrin

Una vittoria storica per la Svizzera dello slalom, e non arriva da Wendy Holdener che tra i pali stretti ha collezionato ben 24 podi.

Michelle Gisin si regala il primo successo in Coppa del Mondo, battendo tutte nella notte di Semmering con una gara davvero splendida, sia nella prima manche conclusa a 2 soli centesimi da Mikaela Shiffrin, sia nella seconda attaccata senza paura e dopo aver visto una straordinaria Katharina Liensberger distruggere il tempo di Petra Vlhova. La 27enne di Engelberg è riuscita ad anticipare di 11 centesimi l'austriaca (e il Wunderteam rimane a quota zero successi in stagione tra uomini e donne), con Shiffrin alla fine solo terza con 57 centesimi di distacco.

Per Mikaela arriva il podio n° 99 in CdM, ma non il successo nella sua disciplina che le manca esattamente da un anno, quando vinse a Lienz il 29 dicembre 2019 (il 2020, quindi, sarà l'unico anno, seppur del tutto particolare, a secco in questa disciplina dal lontano 2012). E' la notte in cui si spezza la clamorosa striscia di 28 vittorie consecutive tra i pali stretti ottenute negli ultimi tre anni ed oltre dalle sole Shiffrin e Vlhova, ma soprattutto quella che vede Gisin sbloccarsi dopo la bellezza di nove podi senza trionfi nel massimo circuito.

Considerando il suo splendido avvio di stagione, davvero meritatissimo per l'elvetica che regala al suo paese un trionfo che mancava in slalom dal 20 gennaio 2002, quando Marlies Oester ottenne la sua unica gemma in CdM a Berchtesgaden.

Dietro a Shiffrin, alla fine distante 57 centesimi da Gisin, concluderà proprio Petra Vlhova, solo sesta a metà gara (a 9 decimi dalle due davanti) e capace di mettere giù una manche di qualità, ma comunque non in grado di fare la differenza se pensiamo che alla fine la slovacca, che aveva vinto gli ultimi 5 slalom di coppa, pagherà 1”36 dalla vincitrice, che è proprio colei che la segue nella classifica generale.

Discreta la gara di Holdener e Truppe, rispettivamente quinta e sesta, buonissima per le norvegesi Lysdahl e soprattutto Tviberg, rimontante dalla 23esima sino all'ottava piazza finale. E a proposito di rimonta, guadagna le stesse 15 posizioni Nina O'Brien, 9^ e al miglior risultato in carriera alla pari di Marta Rossetti; la bresciana risale dalla 26esima all'11esima finale, migliorando il 12° posto dello scorso febbraio a Kranjska Gora.

Un gran bel segnale di fiducia (e punti molto utili per la WCSL) in una giornata per il resto complicata in casa Italia, tra l'inforcata di Bassino nella prima manche, quando la cuneese stava davvero andando forte, e la mancata risalita di Brignone e Curtoni. Federica sarà 16esima (era 14esima a metà gara), la valtellinese solo 24esima. Importante anche per il movimento giapponese il 15° posto di Asa Ando, qualificatasi per un soffio per ottenere il più bel risultato del suo viaggio in coppa.

Una coppa ora pronta a trasferirsi a Zagabria, terremoto permettendo visto che lo slalom di domenica 3 gennaio è da considerarsi a rischio dopo quanto successo nella capitale croata in queste ore.

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SLALOM FEMMINILE – SEMMERING

1° Michelle Gisin in 1'42”05

2° Katharina Liensberger + 0”11

3° Mikaela Shiffrin + 0”57

4° Petra Vlhova + 1”36

5° Wendy Holdener + 1”43

6° Katharina Truppe + 1”56

7° Kristin Lysdahl + 2”40

8° Maria Therese Tviberg + 2”57

9° Nina O'Brien + 3”06

10° Katharina Huber + 3”14

11° Marta Rossetti + 3”15

16° Federica Brignone + 3”42

24° Irene Curtoni + 4”01

DNQ Lara Della Mea

DNQ Martina Peterlini

DNQ Carlotta Saracco

DNQ Anita Gulli

DNF1 Marta Bassino