Ilka Stuhec e l'obiettivo del tris iridato in discesa: "Sì, punto tutto su Cortina 2021"

Ilka Stuhec ha vissuto un 2019/2020 decisamente complicato, senza riuscire a ritrovare le sensazioni che aveva provato sino al nuovo infortunio patito nel febbraio 2019 a Crans-Montana, proprio pochi giorni dopo il secondo trionfo mondiale in discesa ad Are.

E proprio il tris iridato, a distanza di due anni da quello in Svezia e a quattro da Sankt Moritz 2017, è il grande obiettivo della discesista slovena in vista della prossima annata. L'ha confessato lei stessa a “24ur.com”, ragionando sulle sue prospettive dopo una stagione senza podi e con sole due discese da top ten, sesta a Garmisch e settima ad Altenmarkt-Zauchensee. “Sì, punto a Cortina 2021 ma, almeno per ora, non voglio pensarci troppo e mi concentro su una preparazione già complicata di suo”.

Stuhec aveva previsto di testare il materiale a fine stagione sulle nevi di Santa Caterina Valfurva, ma ovviamente tutto è svanito per le restrizioni legate al Coronavirus: “E' una sfida per tutti, anche i membri del mio team, nel frattempo lavoro sulla mia forma fisica – spiega Ilka – In prospettiva c'è il rischio di avere svantaggi, oltre alle problematiche legate al budget per un'atleta come me”. La slovena infatti ha un team privato, ma dovrà trovare il modo di allenarsi al meglio: “Senza ghiacciai in Slovenia sarà difficile, in Austria e Svizzera ci saranno maggiori opportunità tra estate e autunno, ma nessuno sa in questo momento quando si potrà tornare sulla neve. L'importante ora è stare bene a livello di salute e potersi preparare fisicamente, il resto si vedrà”.