Italslalom, anche la top ten della gara iridata è lontana. Della Mea: "Posso recuperare"

Uno slalom mondiale senza l'Italia protagonista, o meglio almeno per una prima metà di gara con le quattro azzurre lontanissime anche dall'obiettivo top ten, per non parlare della zona medaglie.

Certo, non ci si attendeva chissà che cosa, ma i segnali erano stati buoni nell'ultimo appuntamento di CdM a Spindleruv Mlyn e oggi è mancato un po' tutto, al di là dei pettorali alti che certo hanno inciso, ma solo parzialmente visti i tempi di alcune atlete che le italiane si mettono con buona costanza alle spalle.

Nella 2^ manche, prevista dalle ore 13.30 sulla Roc de Fer di Méribel dove farà sempre più caldo, Lara Della Mea e Marta Rossetti potranno sfruttare il fatto di partire per quinta e seconda, ma i distacchi in ogni caso sono importanti seppur la top 15, per i punti della WCSL, sia fattibile. “Bisognerà farla a tutta, perchè ci sono le possibilità per un buon recupero”, ha dichiarato la tarvisiana, migliore delle azzurre col 26° crono a 2”32 da Shiffrin, nell'intervista flash a Rai Sport.

“Non è andata come speravo, ma il distacco non è altissimo e certo partire per seconda, con questo caldo e la neve che ha già mollato parecchio, sarà un'altra cosa”, ha aggiunto Rossetti, 29esima.

Beatrice Sola ha mancato per 9 centesimi la sua prima inversione a questi livelli (dopo due gare disputate in Coppa del Mondo): “Peccato, anche se ho messo in pista tutta me stessa – le parole della giovane trentina al microfono di Simone Benzoni – Bisogna andare forte in ogni settore, qui non perdona nulla”.

Anita Gulli, già partita malissimo, ha commesso un grave errore e la vedremo dopo le trenta, ma ripartendo per 48esima con quasi 5 secondi e mezzo di svantaggio. “Dispiace molto perchè la forma era anche buona, magari ho pagato anche un po' di tensione”.

“Ho sciato abbastanza bene, ma penso mi abbia aiutato il numero 1 – ha dichiarato con onestà, sin troppa, Mikaela Shiffrin nell'intervista a Eurosport – Sono riuscita a spingere di più nella prima parte dove il manto era ancora abbastanza duro, nella seconda sarà soffice ma ho a disposizione un ottimo set-up per diverse situazioni, anche dovessero utilizzare il sale.

Credo mi adatterò bene, non dovrò fare troppo caso alle condizioni, mi riferisco anche all'ombra che arriverà sul tracciato quando scenderemo per ultime”.