Kostner e Razzoli, ammaliati dalla tigre: "Federica, soprattutto in gigante, quest'anno ha fatto un altro sport"

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Gabriele Facciotti

Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Kostner e Razzoli, ammaliati dalla tigre: "Federica, soprattutto in gigante, quest'anno ha fatto un altro sport"

La terza Coppa del Mondo conquistata in stagione da Brignone ha esaltato anche i due grandi ex azzurri: intervenuti ieri nella lunga diretta in casa Rai, la velocista gardenese e lo slalomista emiliano hanno analizzato quanto "combinato" dalla fuoriclasse di La Salle. Isi: "Da Semmering ha trovato una sicurezza impressionante". Il Razzo: "Ad ogni gara è partita per vincere, carattere e tecnica fuori dal comune".

Nella serata italiana di martedì, Federica Brignone ci ha fatto impazzire conquistando un’altra sfera di cristallo, quella di gigante con il 2° posto nella gara finale di Sun Valley.

Sono stati ammaliati dalla tigre, però, anche due grandi ex della nazionale che collaborano da questa stagione con Rai Sport: nello studio condotto da Sabrina Gandolfi e con Paolo De Chiesa ad analizzare ogni dettaglio di tutte le gare di CdM (con l’ex alfiere della Valanga Azzurra torneremo a parlare su NEVEITALIA al termine di queste finali), ieri erano presenti anche Isolde Kostner e Giuliano Razzoli.

La velocista gardenese, parlando del gigante americano, ha sottolineato: “Ho visto Federica giocarsela con maggior sicurezza già in partenza nella 2^ manche, anche se aveva detto di voler vincere la gara. Non ha spinto al 100%, è riuscita a gestire perfettamente la situazione ed è incredibile sia riuscita ancora a fare il miglior tempo, tenendosi questo margine.

Ricordo bene le prime gare di stagione, non era mai contenta della sciata nonostante fosse davanti, vincendo già a Soelden. Poi si sono visti i frutti, perché nel corso dell’inverno ha migliorato ancora tecnicamente e, da fine anno a Semmering, ha iniziato a sentirsi sempre meglio e più sicura sugli sci”.

Il campione olimpico di slalom a Vancouver 2010 è semplicemente impressionato da quanto fatto da Brignone: “Secondo me ha tolto una marcia dopo il rischio in alto nella 2^ manche – ha analizzato il “Razzo” di Villa Minozzo – Quest’anno ha fatto davvero un altro sport Federica, soprattutto in gigante.

Lei ha quel carattere, vuole sempre migliorarsi e difficilmente è contenta dopo una gara, ma quest’anno ha fatto volare i secondi; a Kronplatz era partita anche lì solo per vincere, ad ogni gara aveva quell’obiettivo ed è chiaro che ci possono stare le tre uscite.

Se penso a gara-2 a Sestriere, una sciata inavvicinabile: la tecnica è sempre stata particolarmente bella da vedere, ma la fluidità e la velocità avuta quest’anno, senza mai alzare un filo di neve come da sua caratteristica, facendo sempre tutto così bene, è un’impresa”.

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Finali di Sun Valley: la neozelandese sbaglia tutto (dopo uno stop in partenza di qualche minuto per la caduta di Moltzan), Fede è seconda a 45 centesimi dalla ticinese e le basterà un 13° posto per il trofeo di specialità. Dopo la 1^ manche, Hector è terza davanti a Goggia, che paga però un secondo e mezzo.