La magia di Fede, il dolore di Sofia, è un super-g che parla azzurro. Brignone: "Dieci giorni a casa e..."

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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

La magia di Fede, il dolore di Sofia, è un super-g che parla azzurro. Brignone: "Dieci giorni a casa e..."

Brignone e Goggia, le due facce della medaglia in una gara di Altenmarkt-Zauchensee che ha visto anche Bassino e Curtoni protagoniste. Le parole di Sofia: "A casa in elicottero e subito cure, devo riprendermi per Cortina".

Tre atlete nelle otto e, sul podio attuale della graduatoria di specialità, Sofia Goggia davanti a Federica Brignone e Elena Curtoni

Il super-g parla sempre azzurro, con la quarta vittoria in cinque gare a firma di Federica Brignone, che già aveva esultato nel secondo appuntamento di Sankt Moritz. E' il giorno della valdostana, che tutti attendevano su un tracciato così tecnico e dopo quanto mostrato in discesa, con un grande 6° posto; per Fede, la perla numero 18 in CdM (ora è +2 su Compagnoni e Goggia) significa anche pettorale rosso vicinissimo, ma soprattutto tanta fiducia nella corsa verso le Olimpiadi. “Sono felicissima perchè ogni volta è un'emozione diversa – l'analisi della vincitrice della CdM 2019/2020 ai microfoni di Rai Sport – Oggi era difficile mettere assieme i pezzi del puzzle, ognuna ha sbagliato qualcosina perchè era un super-g veloce, ma dove stare attente.

Il mio rientro? Ho fatto dieci giorni a casa, ognuna di noi dovrebbe poter prendersi un periodo del genere quando fai tutte le discipline, e così sono arrivata riposata e serena. E' una vittoria importante perchè io ho sempre bisogno delle mie sicurezze, anche se quest'anno sono più tranquilla e ho imparato che bisogna avere più fiducia, avendo lavorato tanto per questi risultati. Le Olimpiadi sono nel mirino, ma ancora distanti, il focus è sulle prossime gare”.

E' stato invece un week-end durissimo per Sofia Goggia, ieri caduta rovinosamente in discesa e oggi 19esima, seppur a soli 9 decimi dal primo posto e lottando con i dolori di una botta che si fa sentire su tutto il corpo. Ha spiegato bene la sua situazione, intervistata sempre da Simone Benzoni, la stessa bergamasca che ha comunque salvato la leadership in super-g, ma ha recuperato soli 12 punti a Mikaela Shiffrin, rimanendo distante 297 lunghezze dalla statunitense nella overall. “Con la cartella presa ieri, sapevo che non sarebbe stato facile – le parole di Sofia – A camminare sento molto male, mentre sugli sci va nettamente meglio.

Dopo un volo del genere, portare a casa una discreta prova è buono, guardando anche i distacchi. Cortina? Ho già stilato il programma di recupero, torno subito a casa in elicottero e mi aspettano a Bergamo per le terapie. Devo fare un recupero il più rapido possibile, sembro un po' Robocop in questo momento...”.

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