"La VolatA" promossa da Peter Gerdol: "Pista completa e l'organizzazione ha merito di riavere la Coppa del Mondo"

L'ispezione FIS su “La VolatA” è stata solo un antipasto di quanto accadrà tra oltre 7 mesi, quando la Val di Fassa tornerà ad ospitare un week-end di Coppa del Mondo, con le ragazze impegnate nei due super-g a Passo San Pellegrino il 24-25 febbraio 2024.

Le “Piste Azzurre” della valle ladina trentina saranno teatro anche di ben quattro appuntamenti di Coppa Europa. Oltre al tradizionale slalom maschile nello Ski Stadium Aloch di San Giovanni di Fassa, fissato per il 17 dicembre 2023, “La VolatA” della Ski Area San Pellegrino ospiterà due discese femminili il 20 e 21 dicembre e un super-g, sempre in versione rosa, venerdì 22 dicembre per un vero e proprio test event in vista dell'evento del massimo circuito, che torna sul tracciato che parte da Col Margherita, a 3 anni di distanza dallo storico debutto del 2021.

Fissate le date, la macchina organizzativa ha iniziato a muovere i primi ingranaggi, partendo dal sopralluogo tecnico della FIS andato in scena mercoledì; a guidarlo il chief race director della coppa femminile, Peter Gerdol, assieme al race director Alberto Senigagliesi, responsabile delle prove di velocità, al coordinatore della Coppa Europa in rosa Jordi Pujol e al direttore delle operazioni di gara, Andreas Kroenner. Per quanto concerne la comunicazione, in Val di Fassa era presente la media coordinator della Coppa del Mondo femminile, l'ex azzurra Giulia Candiago, la coordinatrice tv per Infront Maddalena Ercolani e il regista Sandro de Manincor.

A fare gli onori di casa il presidente della neonata società Val di Fassa Grandi Eventi, Andrea Weiss, assieme al direttore tecnico del Comitato Organizzatore Davide Moser, al presidente della Ski Area San Pellegrino-Dolomiti, Mauro Vendruscolo, entusiasti di poter iniziare una nuova avventura organizzativa ufficialmente inserita in calendario, rispetto agli eventi disputati nel 2021 come recuperi delle gare saltate in Cina.

Quindi il direttore di gara Cesare Pastore e il direttore di pista Mattia Giongo, il segretario generale Cristoforo Debertol e il responsabile marketing Renzo Minella. “Poter tornare nel calendario – ha evidenziato Andrea Weiss a FISI Trentino – è un grande motivo di orgoglio per il nostro territorio e per la nostra realtà turistica e sportiva. Ci siamo già messi al lavoro per cercare di mettere in cantiere un evento di alto livello secondo le direttive FIS. Essere affiancati a Cortina d'Ampezzo, sede delle prossime Olimpiadi, con una distanza relativamente vicina, ricordando anche il ruolo che la Val di Fassa ha come training center delle nazionali italiane di sci alpino col progetto “Piste Azzurre”, è sicuramente uno stimolo per cercare di dare il massimo, sognando un posto fisso nei prossimi calendari internazionali”.

Il primo feedback da parte della Federazione Internazionale è stato decisamente positivo, come ha evidenziato il direttore della Coppa del Mondo, Peter Gerdol: “La pista La VolatA ha dimostrato la sua tecnicità e la sua completezza in chiave femminile già nel 2021, ma pure con i Mondiali junior, le Universiadi e con un'esperienza organizzativa di oltre vent'anni di eventi di Coppa Europa – l'analisi del dirigente tarvisiano - Il sopralluogo è servito per rilevare le varie quote, organizzare la logistica, strutturare l'area di arrivo e l'area media, le postazioni e gli aspetti tecnici per le riprese televisive e tanti altri dettagli importanti.

Fissata poi la data del controllo neve. Sarà il 12 febbraio 2024 e, in una stagione senza Olimpiadi e Mondiali con nuove date nel calendario e considerata la necessità poi di avere un equilibrio fra tutte le discipline, abbiamo premiato la Val di Fassa per capacità organizzative e per la sua peculiarità di predisposizione alle gare veloci”.

Il fatto che La VolatA torni in Coppa del Mondo rappresenta un grande motivo di orgoglio anche per la Ski Area San Pellegrino-Dolomiti, come evidenziato del presidente Mauro Vendruscolo: “Inaugurata nel 2017, la nostra pista è un vero e proprio fiore all'occhiello, particolarmente adatta alle competizioni femminili internazionali, con uno sviluppo di 2.300 metri, una pendenza media del 28,4% e massima del 57%, un dislivello di 630 metri che per il super-g diventano 585, per una durata di circa 1 minuto e 20 di gara.

Con i suggerimenti che ci hanno fornito i vertici tecnici della FIS nel sopralluogo, ci metteremo subito al lavoro per cercare di proporre un evento completo, che possa essere apprezzato e che ci garantisca di poter avere un futuro importante nel mondo sportivo dello sci alpino nei prossimi anni”.