Martina Peterlini rivede la luce sulla Aloch: "Ora riesco ad allenarmi, anche se mi mancano tanti giorni"

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Martina Peterlini rivede la luce sulla Aloch: "Ora riesco ad allenarmi, anche se mi mancano tanti giorni"

La slalomista trentina è riuscita a lavorare sino alla vigilia di Natale in quel di Pozza: "L'edema osseo risolvibile solo fermandomi completamente, ma devo stringere i denti". E martedì a Semmering andrà in caccia di punti importanti.

E' arrivata a Levi con mille dubbi e tanto dolore alla schiena, strappando in qualche modo qualifica e punti nel primo dei due slalom finlandesi, per poi scoprire nelle settimane successive che si sarebbe dovuta fermare nuovamente, saltando pure l'opening di Coppa Europa in Valle Aurina e con il dubbio legato alla gara di Semmering del 29 dicembre.

Martedì prossimo, per la terza gara di Coppa del Mondo tra le porte strette nella località della Bassa Austria, ci sarà anche Martina Peterlini e la buona notizia è che, dopo aver riscontrato esattamente l'entità dell'infortunio ormai rimediato a fine estate, la 23enne specialista trentina è riuscita finalmente ad allenarsi alla vigilia di Natale in quel di Pozza di Fassa. E al termine del training sulla “Aloch”, l'azzurra ha parlato all'ufficio stampa dello Ski Stadium guidato da Virna Pierobon, raccontando le sue sensazioni dopo un periodo così difficile. “Sto meglio, finalmente è stato individuato il problema che riguarda sostanzialmente il bacino, con questo edema osseo che necessita di tempi più lunghi, ma è risolvibile solo fermandosi completamente”.

Nel momento cruciale della stagione, pensando che poi il 3 gennaio ci sarà Zagabria e, dal 12 al 17, ancora Flachau e Maribor ragionando già in ottica campionati del mondo di Cortina, Martina non può permettersi di rimanere ai box, ma ora riesce a convivere con il guaio: “Qualche antidolorifico e il dolore non è più così forte, riesco a spingere bene in allenamento, anche se mi mancano molti giorni. Stringo i denti e si fa quel che si può, almeno per ora”.

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