Nella bufera di Sankt Moritz i lampi sono azzurri: Curtoni in trionfo, è doppietta con Goggia

Nella bufera di una terza discesa stagionale con mille brividi, il feudo di Sankt Moritz si conferma tale per l'Italjet.

In questo caso nella disciplina regina, anche se la gara odierna, accorciata di 20 secondi proprio a causa delle condizioni meteo in Engadina, era più vicina ad un super-g e, non a caso, una delle migliori interpreti in tal senso è andata a prendersi il successo.

Elena Curtoni si regala la terza vittoria in CdM, la seconda in discesa dopo Bansko 2020: in quel caso fu tripletta azzurra con Bassino e Brignone, questa volta “solo” doppietta con Sofia Goggia seconda a 29 centesimi dalla compagna di squadra.

Certo, la valtellinese è partita col numero 2 quando la nevicata era decisamente meno fitta rispetto soprattutto al post interruzione avvenuto appena prima della partenza proprio di Goggia, causa un colpo rimediato da un addetto in pista, ma sul tratto più tecnico ha incantato: la fuoriclasse bergamasca, invece, ha mancato il tris e la vittoria numero 20 in CdM per raggiungere Federica Brignone in vetta alla classifica delle plurivittoriose azzurre, ma che coraggio e qualità in un secondo posto difficilissimo da conquistare in quelle condizioni, considerato pure che i 20 secondi in meno di gara hanno decisamente penalizzato Goggia, sempre velocissima in alto nei giorni di prova.

Poi il brivido al suo arrivo, con Sofia che esclama “ho rotto la mano”: l'impatto è avvenuto all'altezza della sesta porta e i timori per la mano sinistra, subito fasciata, sono concreti: la vice campionessa olimpica ha già lasciato il parterre e non parteciperà alla premiazione, diretta in paese a Sankt Moritz per effettuare la radiografia in clinica.

Il podio di una giornata da battaglia lo completa Corinne Suter, alla quarta top 3 in altrettante gare stagionali di velocità, con 73 centesimi di ritardo da Curtoni e un decimo di margine sulla connazionale Jasmine Flury, che sfrutta bene il pettorale 1 per cogliere la quarta piazza.

Poi in classifica ecco Breezy Johnson, quinta, e Mikaela Shiffrin e Federica Brignone che disputano una grande discesa, considerato che sono partite coi numeri 22 e 21 quando la nebbia era ormai... totale. La statunitense chiude sesta a 1”23, la valdostana settima a 1”27. Ottavo posto ex aequo per Gut-Behrami e Mowinckel (+ 1”31), proprio davanti a Laura Pirovano, gran decima a 1”36 col pettorale 24. Applausi anche per la trentina, che precede Huetter di un centesimo.

La carinziana è la migliore di una nazionale austriaca che vede tutte le sue big soffrire in condizioni di visibilità precarie, con Nina Ortlieb 14^ e preceduta anche da Christina Ager (13^), Mirjam Puchner solo 17esima, Venier 20esima e Tippler 20esima. Con la visibilità poi migliorata, sono arrivati piazzamenti di peso per una giovanissima che ora vuole lanciarsi anche nella velocità, ovvero Emma Aicher gran quindicesima, ma anche Tricia Mangan 17esima, Cande Moreno 21esima (primi punti per l'andorrana) e la stessa Karoline Pichler, 23esima a 2”10 e quinta azzurra a punti, visto che le sorelle Delago, già in difficoltà nelle prove, hanno chiuso fuori dalle trenta.

Nella classifica di specialità, Goggia rimane leader con 80 lunghezze di margine su Corinne Suter, mentre Curtoni sale in terza posizione. Nella generale, 40 punti pesanti quelli ottenuti da Shiffrin, ora a +59 nei confronti di Holdener (con Sofia Goggia quarta a -100 dalla statunitense).

Sabato discesa bis, con un meteo che si attende decisamente migliore, a partire dalle ore 10.30.

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DISCESA FEMMINILE – SANKT MORITZ

1° Elena Curtoni in 1'09”40

2° Sofia Goggia + 0”29

3° Corinne Suter + 0”73

4° Jasmine Flury + 0”84

5° Breezy Johnson + 0”96

6° Mikaela Shiffrin + 1”23

7° Federica Brignone + 1”27

8° Lara Gut-Behrami + 1”31

8° Ragnhild Mowinckel + 1”31

10° Laura Pirovano + 1”36

23° Karoline Pichler + 2”10

33° Nicol Delago + 2”60

44° Nadia Delago + 3”50