Non solo Curtoni e Goggia, la gioia da top ten di Brignone e Pirovano: "Felicissime di questa gara"

Una grande nazionale, un grande atteggiamento dalla prima all'ultima porta, in condizioni meteo che hanno fatto alzare il piede a tante atlete, considerati i rischi che si correvano oggi a Sankt Moritz.

Le azzurre della velocità non sono solo nella doppietta firmata da Elena Curtoni e Sofia Goggia oggi nel primo appuntamento del trittico in Engadina, ma anche nelle prestazioni di Federica Brignone, settima, e Laura Pirovano decima, senza dimenticare Karoline Pichler che ha concluso 23esima, regalandosi la miglior discesa della carriera (meno bene è andata alle sorelle Delago, con Nicol e Nadia fuori dalla zona punti).

D'altronde, il team guidato da Gianluca Rulfi è già a quota 4 successi stagionali su 10 gare disputate, con tre atlete diverse sul gradino più alto del podio. Se Curtoni ha già dichiarato nel post gara di voler pensare alla sfida di sabato, mentre Goggia rientrerà in serata nella località svizzera dopo l'operazione alla mano sinistra nel pomeriggio a Milano, ecco che si possono godere un bel risultato da top ten Brignone e Pirovano.

“Sono contentissima perché era una gara difficile – le parole della vincitrice della CdM 2019/2020 a fisi.org - In queste condizioni riesco ad adattarmi abbastanza in fretta, si vedeva proprio poco ma sono molto contenta. Peccato in fondo che ho perso ancora qualcosina, ma rispetto a Lake Louise direi che è cambiata completamente la musica”.

La seconda top ten stagionale, dopo quella ottenuta praticamente al rientro in Canada nel super-g di chiusura, non può che far sorridere una Laura Pirovano già ritrovata al vertice: “Finalmente sono riuscita a tornare a fare quello che amo, quello che mi è mancato tantissimo: centrare due top ten nelle prime due tappe è un bel regalo di Natale. Ho avuto la fortuna di aver fatto una prova al buio anche ieri, anche se non si vedeva nulla ho provato a fidarmi e ce l'ho fatta. Mi ha sorpresa, ma è stato bello così”.

Soddisfatta della sua sesta posizione, che vale 40 punti importanti per respingere Holdener e Vlhova, oggi assenti, ma soprattutto la stessa Goggia che ha 100 lunghezze di ritardo e può puntare alla sua leadership a fine week-end, una Mikaela Shiffrin tornata in discesa (l'ultima sua gara era stata quella delle finali, con vittoria a Courchevel) subito con una prestazione di livello. “Sono molto contenta – ha dichiarato la 27enne del Colorado ai microfoni di Eurosport – Sinceramente, credo che oggi non avrei potuto fare di più, era difficile per tutte in queste condizioni”.

E la rivedremo sabato nella seconda discesa, prima di attaccare il podio anche in super-g.