Oehlund da padrona a Tarvisio, Pomaré, Collomb e Bieler in corsa per la medaglia a metà gara dello slalom iridato

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Oehlund da padrona a Tarvisio, Pomaré, Collomb e Bieler in corsa per la medaglia a metà gara dello slalom iridato

Mondiali juniores: la 1^ manche sulla "Priesnig B" vede la svedese, grande favorita per l'oro dopo la super gara in CdM a Sestriere, comandare davanti alle austriache Raich e Falch, mentre la neo iridata di gigante è settima con 75 centesimi di distacco, dietro alla cortinese che fa un numero partendo con il 23. Mondinelli a 1"15 cercherà la rimonta come Valleriani.

A Tarvisio è il giorno dello slalom femminile per i campionati del mondo jr, con tante ambizioni azzurre che rimangono tali, in vista della 2^ manche al via dalle ore 12.30, ma forse solo leggermente ridimensionate dopo una 1^ che ha visto Cornelia Oehlund rispettare in pieno il pronostico.

Partita con il numero 1, la fenomenale classe 2005 svedese, che nell’ultima gara di Coppa del Mondo a Sestriere, dopo una stagione già in crescita nonostante l’infortunio alla mano patito a gennaio, ha concluso quinta (suo miglior risultato) con una rimonta strepitosa, ha firmato il miglior tempo, anticipando di 28 centesimi Leonie Raich.

Austriache in gran forma, con Natalie Falch (già super nella manche di slalom della combinata a squadre) terza a 0”37, davanti alla sorpresa svedese Esther Nordberg, quarta con 42 centesimi di ritardo dalla connazionale e alla pari di Kjersti Moritz, super con il numero 29.

A 67 centesimi dalla vetta, è grandiosa sesta Ambra Pomaré, che parte con il n° 23 e si inventa una manche di altissimo livello, davanti di 0”08 pure a colei che punterà alla seconda medaglia dopo il titolo in gigante, Giorgia Collomb: partita con il n° 2 subito dopo Oehlund, la 18enne valdostana non si è presa particolari rischi che dovrà, chiaramente, assumersi nella 2^. Rischi che sono risultati fatali, su un tracciato tutt’altro che banale, a due nomi di peso come Elisabeth Bocock (già bronzo tra le porte larghe) e la svedese Landstroem, entrambe fuori quando viaggiavano per la zona podio virtuale.

E dietro alla terza austriaca, Maja Waroschitz 8^ a 0”84, e alla figlia d’arte Romy Ertl che sorprende ed è 9^ a 0”87, una solida Tatum Bieler, già quinta in gigante, con il numero 19 riesce a piazzarsi decima a 0”88, in perfetta posizione d’attacco per la manche decisiva.

Undicesima prestazione per la tedesca Grandinger (+ 0”96), poi l’americana Liv Moritz (+ 1”01) alla pari di Sue Piller (col n° 44) e la svedese Hedin (+ 1”05) davanti alla quarta azzurra, Emilia Mondinelli che fatica un po’ e chiude a 1”15, sedicesima dietro anche alla norvegese Sylvester-Davik. Giulia Valleriani, invece, ripartirà dal 22° crono con 1”65 di distacco.

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