Pirovano e il sogno del podio ad un passo: "Meravigliata dalla mia discesa. E ora il super-g"

Sofia Goggia e... quattro azzurre in top 15, nella discesa di St. Anton che ha esaltato le caratteristiche delle ragazze di Rulfi.

Se la copertina è della bergamasca trionfatrice sulla “Karl Schranz”, la contro copertina è tutta di Laura Pirovano, splendida quinta nella gara odierna, dopo aver già lanciato segnali in Val d'Isère. E' il miglior risultato della carriera per la 23enne trentina, in maniera piuttosto netta visto che in precedenza era arrivata solo una top ten, nella combinata dello scorso febbraio a Crans-Montana (10° posto). “Sono abbastanza meravigliata della mia prestazione, sinceramente non mi sono resa conto di quanto andassi veramente durante la mia discesa – ha raccontato nel post gara Laura all'ufficio stampa FISI - Non mi aspettavo un piazzamento del genere, è stato strano perchè nelle scorse settimane avevo fatto un po' di fatica, ma esaltante vedere il mio nome in quella zona della cassifica.

Noi sciatrici viviamo di centesimi, vedere quel minimo di distacco dal podio (11 centesimi, ndr) mi è bruciato, ma diventa uno stimolo per cercare di migliorarmi nel supergigante di domenica”.

Sì, perchè domenica ci sarà una gara dove le azzurre potrebbero puntare ancora più in alto, con la stessa Elena Curtoni all'assalto dopo l'ottavo posto odierno, a soli 3 decimi dal podio nella sua gara n° 200 in Coppa del Mondo. “Purtroppo ho sbagliato una curva decisiva per portare giù velocità fino al traguardo – l'analisi della valtellinese, che ha perso tanto proprio nel tratto conclusivo - L'avevo sempre fatta bene nelle prove e purtroppo l'ho allungata proprio nel giorno della gara. Siamo tutte molto vicine, tre decimi in meno e sarei stata ancora più avanti, questo piazzamento mi fa venire ancor più voglia di dimostrare il mio valore in super-g.

Purtroppo sono decima nella classifica di specialità e mi toccherà un numero molto basso (quasi certamente l'1), vedremo di fare comunque bene”.

Marta Bassino era stata molto veloce in prova, oggi ha sofferto un po' di più, con la 13esima piazza a 1”71 da Goggia, ma si dice “abbastanza soddisfatta nonostante qualche sbavatura qua e là. Adesso mi concentro sul super-g, non conosco ancora la tracciatura ma abbiamo avuto tre giorni per imparare bene le asperità della pista e ci lanceremo senza paura”.

Federica Brignone, 15esima a 7 centesimi dalla compagna di squadra e dietro alla stessa Petra Vlhova, in una giornata dove potenzialmente avrebbe dovuto guadagnare sulla slovacca, non è invece contenta per nulla del suo risultato: “Non sono soddisfatta, avevo la decisione giusta una volta uscita dal cancelletto di partenza, ma poi non sono riuscita a tradurre in pista la mia voglia di fare bene.

La gara di domencia è un'occasione di riscatto, troveremo tanti dossi, dobbiamo capire come verrà tracciata la pista”.