Nel super-g di St. Anton il primo sigillo di Gut-Behrami, ma brilla la luce di Marta Bassino

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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Nel super-g di St. Anton il primo sigillo di Gut-Behrami, ma brilla la luce di Marta Bassino

Splendido secondo posto della cuneese, a soli 16 centesimi dal successo in mano alla ticinese, nuovo pettorale rosso. Per Brignone 5° posto... così così, fuori subito una Goggia pasticciona.

Un super-g da brividi in quel di St. Anton, grazie anche alla tracciatura di Marco Viale, tecnico della nazionale francese che ha esaltato una Karl Schranz ancora più tosta rispetto alla discesa di ieri.

E così, il secondo appuntamento di specialità premia una delle più grandi interpreti di questa disciplina: Lara Gut-behrami scrive 27 nel computo delle vittorie in Coppa del Mondo, 13esima in super-g, prendendosi pure il pettorale rosso di nuova leader davanti a Corinne Suter, oggi terza a 2 decimi dalla ticinese, e una splendida Marta Bassino. La cuneese chiude seconda, a soli 16 centesimi da quello che sarebbe stato il suo primo successo in velocità (ma è maturo, eccome...), dopo aver già concluso in piazza d'onore lo scorso 26 gennaio a Bansko dietro a Mikaela Shiffrin (oggi ricordiamo ancora assente).

Ottanta punti pesantissimi in ottica overall, anche se la possibilità di portarla a casa ci poteva pure essere, con Gut-Behrami che ha concesso qualcosa in fondo, salvandosi con un numero da fuoriclasse. E dopo Suter, che regala così un doppio podio a casa Svizzera, c'è l'Austria fuori dal podio con Tamara Tippler, comunque gran quarta a 45 centesimi dopo il podio in discesa.

Chi sorride meno, e non l'ha nascosto appena dopo aver tagliato il traguardo, è Federica Brignone: 3^ in Val d'Isère, 5^ oggi a 72 centesimi dalla vincitrice, ma dopo aver perso un'eternità nella parte alta, giocandosi ogni chances di podio.

Colei che aveva vinto sulla “O.K.”, Ester Ledecka, ha invece sbagliato tanto, concludendo sesta a 1”33 e davanti di 4 centesimi all'austriaca Ariane Raedler, rinata dopo una serie di infortuni e gran settima, e di 15 centesimi a Michelle Gisin, che strappa punti importanti (chiudendo 8^, con un paio di decimi su Holdener, Venier, Mowinckel e Haaser, tutte racchiuse in un centesimo!) a Petra Vlhova, che dopo un gran avvio ha pasticciato e si è dovuta accontentare di una top 20, a 2”42 da Gut-Behrami.

Chi ha pasticciato, anzi ha commesso subito un errore fatale, è la trionfatrice della discesa di 24 ore prima: Sofia Goggia è uscita dopo una decina di secondi di gara, subendo un'insaccata prima di scivolare via, senza danni così come sta abbastanza bene, anche se la botta è stata molto più forte, Francesca Marsaglia che ha inforcato una porta a 50 metri dall'arrivo. Fuori ben presto anche Laura Pirovano, reduce dal top in carriera ieri con il 5° posto in discesa, e Nadia Delago.

Gli altri piazzamenti di casa Italia: 14^ Elena Curtoni, che ha pagato come in Val d'Isère il pettorale n° 1 e non ha spinto soprattutto nel primo tratto, e poi c'è il ritorno a punti di Roberta Melesi, 27esima.

Ora sotto con Flachau, per lo slalom in notturna a casa di Hermann Maier: martedì 12 con prima manche alle ore 18.00.

 

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SUPER-G FEMMINILE – ST. ANTON

 

Lara Gut-behrami in 1'17”82

Marta Bassino + 0”16

Corinne Suter + 0”20

4° Tamara Tippler + 0”45

Federica Brignone + 0”72

6° Ester Ledecka + 1”33

7° Ariane Raedler + 1”37

8° Michelle Gisin + 1”48

9° Wendy Holdener + 1”67

9° Stephanie Venier + 1”67

14° Elena Curtoni + 1”85

27° Roberta Melesi + 3”27

DNF Sofia Goggia

DNF Francesca Marsaglia

DNF Laura Pirovano

DNF Nadia Delago

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