Shiffrin è tornata anche in slalom: trionfo a Flachau dopo oltre un anno, Liensberger ancora seconda

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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Shiffrin è tornata anche in slalom: trionfo a Flachau dopo oltre un anno, Liensberger ancora seconda

Mikaela resiste all'austriaca e firma la vittoria n° 68 e il podio numero 100! Vlhova è solo quarta dietro a Holdener. Splendida la rinascita di Camille Rast, sesta. Curtoni esce nella manche decisiva, unici punti azzurri con Anita Gulli (i suoi primi in coppa).

Un successo speciale, come un mese fa in quel primo pomeriggio di Courchevel in gigante.

La notte di Flachau è tutta di Mikaela Shiffrin, che scrive 68 nella casella delle vittorie in Coppa del Mondo (staccando definitivamente Marcel Hirscher), 44 in quella degli slalom (nessuna come lei in assoluto tra uomini e donne) e 100 in quella dei podi, trionfando finalmente anche in slalom, oltre un anno dopo l'ultimo hurrà, firmato il 29 dicembre 2019 in quel di Lienz.

Strepitoso il duello con Katharina Liensberger in una seconda manche che l'austriaca, col miglior tempo e un coraggio (e una tecnica) da campionessa, sembrava aver indirizzato per portare finalmente a casa il primo successo nel massimo circuito dopo sette podi. E invece, per la 23enne del Vorarlberg è arrivato il terzo secondo posto consecutivo dopo Semmering e Zagabria (e 5° podio in altrettanti slalom di stagione!), questa volta per 19 centesimi di troppo in favore della fuoriclasse statunitense, che ne aveva 33 di margine su Katharina (quarta a metà gara) dopo la prima.

Che classe Mikaela, dimostrando semplicemente di essere la miglior slalomista della storia e, seppur ancora non al top per quantità e qualità dell'allenamento sino a questo punto della stagione, pronta a giocarsi tutto, anche la Coppa del Mondo assoluta della quale non vuole sentir parlare.

Sul podio ci torna, prima volta in stagione per lei, una ritrovata Wendy Holdener: già seconda dopo la prima manche a 8 centesimi da Shiffrin, l'elvetica conclude a + 0”43 e precede di 19 centesimi Petra Vlhova, quarta come a Semmering e in parte delusa, anche se l'impegno nella velocità è certamente costato allenamento ed energie alla leader di Coppa del Mondo, che rimane tale sia a livello di specialità che nella overall davanti a Michelle Gisin, che sbaglia nella prima manche e alla fine sarà “solo” quinta ad un secondo e mezzo da Shiffrin.

La terza svizzera nelle prime sei posizioni è una splendida Camille Rast, che rinasce dopo mille infortuni e ottiene il miglior risultato della carriera (il primo a punti in Coppa del Mondo se parliamo di slalom), partendo col pettorale 57, firmando un clamoroso 14° crono nella prima manche e poi risalendo sino al sesto, lei iridata junior 2017 poi fermata solo dalla sfortuna. Si era già capito con i podi in Coppa Europa che stesse ormai tornando, ma quella di stasera è una gara che può cambiarle la carriera. Se parliamo di atlete rossocrociate bersagliate dalla malasorte, non si può che sottolineare il 13° posto (rimontando dal 26°) di Melanie Meillard, che pian piano si sta ritrovando.

In top ten anche altre due austriache, Mair settima e Truppe decima (per la verità deludente), con St-Germain e Moltzan, ancora bravissima, tra di loro. E l'Italia? Buio pesto nonostante le luci dei riflettori della “Hermann Maier Weltcup Strecke”: certo, Irene Curtoni stava disputando la miglior gara stagionale con il 6° piazzamento della prima manche, ma ha sprecato tutto nella seconda uscendo, mentre Rossetti, Peterlini, Della Mea e Viviani non avevano centrato la qualifica.

Si salva solo Anita Gulli, 28esima e con i primi 3 punti della sua carriera in Coppa del Mondo all'undicesima presenza: brava ad entrare nelle 30 (anzi 31, con l'ex aequo Noens-Rask) col pettorale 59, da applaudire anche per il coraggio mostrato nella 2^ manche dove ha attaccato per portare a casa un risultato pesante, che non è arrivato a causa di un grave errore a metà pista. Ad ogni modo, la 22enne torinese potrebbe anche guadagnarsi, con questa prestazione, un pettorale per i campionati del mondo di Cortina.

Ora la coppa femminile si sposta in Slovenia, non a Maribor come inizialmente previsto ma a Kranjska Gora per i due giganti di sabato 16 e domenica 17. Con le azzurre all'assalto di Vlhova, Shiffrin e Gisin perchè la lotta per la coppa assoluta è più che mai aperta.

 

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SLALOM FEMMINILE – FLACHAU

 

Mikaela Shiffrin in 1'47”92

Katharina Liensberger + 0”19

Wendy Holdener + 0”43

4° Petra Vlhova + 0”62

5° Michelle Gisin + 1”52

6° Camille Rast + 2”55

7° Chiara Mair + 2”57

8° Laurence St-Germain + 2”78

9° Paula Moltzan + 2”79

10° Katharina Truppe + 2”85

28° Anita Gulli + 4”41

DNF2 Irene Curtoni

DNQ Martina Peterlini

DNQ Marta Rossetti

DNQ Serena Viviani

DNQ Lara Della Mea

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