Shiffrin fa un altro sport nella 1^ manche di Are: Grenier prova a tenere il passo, Brignone oltre il secondo

Shiffrin fa un altro sport nella 1^ manche di Are: oltre un secondo su Brignone, poi le altre
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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Shiffrin fa un altro sport nella 1^ manche di Are: Grenier prova a tenere il passo, Brignone oltre il secondo

Il gigante che apre la tappa svedese vede la statunitense avvicinarsi alla Coppa del Mondo di specialità (con Gut-Behrami fuori), ma anche alla vittoria numero 86. Fede non sbaglia nulla, ma è quarta con ampio distacco preceduta dalla canadese che torna in quota e da Gritsch. Per Bassino un rientro faticoso (più che comprensibile).

Come si dice in questi casi, “un altro sport”.

Mikaela Shiffrin fa il vuoto nella prima manche del gigante di Are, il penultimo della stagione, e sembra aver ipotecato una serie di record straordinari, anche se non dovrà sbagliare nella 2^ al via dalle ore 13.00.

Dopo aver vinto le ultime quattro gare di specialità, Mondiale compreso, la fuoriclasse statunitense vede pure la coppa di gigante, considerando anche l'uscita (che errore sul primo dosso) di Lara Gut-Behrami, la prima inseguitrice con 118 punti da recuperare. Mikaela può fare 86 proprio in quella Are dove ottenne il primo successo in CdM oltre 10 anni fa (ma in slalom, qui non ha mai vinto in gigante), per raggiungere finalmente Ingemar Stenmark, e il margine è ampio se pensiamo che, in soli 55 secondi di manche (senza il muro iniziale, non per questioni meteo ma perchè la FIS ha optato per questa scelta, come già fatto ad esempio a Kranjska Gora, per “risparmiare” le atlete), Valérie Grenier è seconda con 58 centesimi di ritardo.

Attenzione però alla canadese, favolosa sino all'ultimo intermedio e di nuovo lassù, dopo le ultime gare nelle quali ha sbagliato sul più bello, vedi anche la prova iridata di Méribel: la visibilità è migliorata dopo qualche numero, tanto che oltre a Grenier, partita col 15, ha fatto benissimo Gritsch, reduce dal podio in super-g a Kvitfjell e oggi terza dopo questa prima manche, a 93 centesimi da Shiffrin.

L'austriaca precede di un decimo Federica Brignone: nulla da dire sulla prestazione della valdostana, quarta a 1”04, davanti di una manciata di centesimi a Gasienica-Daniel (1”08), Hector (1”13) e Stjernesund (1”16), con Holdener a 1”45, Worley a 1”52 e Vlhova, che partendo con l'1 certamente non ha trovato una gran luce, ma anche sulla “sua” pista conferma le difficoltà del periodo, è solo decima a 1”60.

Dietro alla slovacca e Alphand, c'è Marta Bassino a 1”73, con un rientro faticoso dopo essersi fermata per il lutto familiare che l'ha colpita prima delle gare di Kvitfjell. La cuneese, in ogni caso, può giocarsi il secondo posto nella classifica di specialità, sfruttando anche lo “zero” di Gut-Behrami; nella 2^ manche non vedremo Sofia Goggia, che torna dopo 3 mesi in questa specialità e rimane esclusa per 4 decimi.

Brillante invece la qualificazione di Roberta Melesi, 24esima a 2”56, ed Elisa Platino 25esima a 2”61.

 

CLASSIFICA 1^ MANCHE GIGANTE FEMMINILE ARE

 

Mikaela Shiffrin in 55”16

2° Valérie Grenier + 0”58

Franziska Gritsch + 0”93

Federica Brignone + 1”04

5° Maryna Gasienica-Daniel + 1”08

Sara Hector + 1”13

7° Thea Louise Stjernesund + 1”16

8° Wendy Holdener + 1”45

9° Tessa Worley + 1”52

10° Petra Vlhova + 1”60

12° Marta Bassino + 1”73

24° Roberta Melesi + 2”56

25° Elisa Platino + 2”61

34° Sofia Goggia + 3”32

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