Shiffrin rientra comunque con il sorriso e annuncia: "Sì, al Mondiale punterò anche al gigante"

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Shiffrin rientra comunque con il sorriso e annuncia: "Sì, al Mondiale punterò anche al gigante"

Il 10° posto di Courchevel, nella prima gara a sessantuno giorni dall'infortunio di Killington, è lontano dal sogno di tornare e vincere subito per il timbro n° 100 in CdM, ma la superstar americana vede le cose positive della ripartenza in un luogo per lei speciale. "Abbiamo un ricco programma di allenamento per i prossimi dieci giorni che saranno fondamentali". Poi il pensiero ai pattinatori vittime dell'incidente di Washington.

Non è arrivato il centro n° 100 in Coppa del Mondo, la prossima occasione arriverà nel trittico del 21-23 febbraio a Sestriere, e neppure il podio 155 come Ingemar Stenmark, che dopo la prima manche chiusa al 5° posto pareva un obiettivo assolutamente alla portata.

Mikaela Shiffrin ha chiuso decima nello slalom di Courchevel che ha segnato il suo rientro, a due mesi dal “fattaccio” di Killington: sì, è vero che la campionissima di Edwards è sempre tornata dai suoi infortuni vincendo, e si pensava che avrebbe potuto giocarsela anche questa volta, in un contesto amico come quello della località dell’Alta Savoia, dove Mikaela ha trionfato sette volte in carriera (su quattro discipline).

Sul piano tecnico non si è vista certo la miglior Shiffrin, in particolare sul primo ripido in entrambe le manches, ma la stessa cinque volte vincitrice della coppa assoluta lascia Courchevel con il sorriso e una serenità di fondo, come ha mostrato a metà e poi al termine, ai microfoni di Eurosport, che fanno pensare come sia convinta che la strada intrapresa per il pieno recupero del massimo livello agonistico sia quella giusta.

E’ solo questione di tempo e allenamento: “E’ stato un passo importante per me – ha detto la 29enne del Colorado – Dovevo capire a che punto mi trovavo rispetto alle migliori al mondo, prima dei Mondiali volevo affrontare una competizione importante. E’ stato difficile nella 2^ manche con il segno, una vera sfida, ma le ragazze arrivate davanti hanno sciato alla grande, le ho viste ed è stato un piacere. Valuteremo bene tutto quanto al video, il timing è stato anche buono ma forse c’era bisogno di entrare di più nella traccia: in generale, comunque, sappiamo cosa serve, abbiamo una ricca mole di allenamento per i prossimi dieci giorni”.

Poi l’annuncio sulla sua programmazione a Saalbach 2025, con la conferma di voler disputare anche il gigante (previsto giovedì 13 febbraio, lo slalom invece ci sarà 48 ore più tardi, ndr): “Il target è sulle discipline tecniche, so che devo inseguire ma sono contenta di essere di nuovo qui – la risposta di Mikaela – Voglio rivolgere anche un pensiero al mondo del pattinaggio e al Team USA per quanto accaduto a Washington: un momento di preghiera per loro”, ha aggiunto la fuoriclasse statunitense, riferendosi all’incidente aereo che ha coinvolto anche tanti sportivi della disciplina.

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