Slalom azzurro, è sempre notte fonda. Peterlini dopo il 24° di K. Gora: "La squadra c'è, non sono per nulla preoccupata"

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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Slalom azzurro, è sempre notte fonda. Peterlini dopo il 24° di K. Gora: "La squadra c'è, non sono per nulla preoccupata"

In Slovenia un'altra gara che ha regalato pochissime soddisfazioni alla nazionale di Lorenzi, con la roveretana che scende dal 13° al 24° finale e spiega. "Probabilmente ho frenato troppo nel finale, ma non c'è nulla da cambiare. In allenamento siamo sempre davanti alle altre e tutte vanno forte".

Di nuovo notte fonda, anche nella prima del 2025 per la gara che ha segnato il giro di boa dello slalom femminile in Coppa del Mondo.

Pure a Kranjska Gora, la nazionale azzurra è rimasta lontanissima dal vertice: c’era la speranza, dopo le mancate qualificazioni di Lorenzi, Della Mea, Tschurtschenthaler, Collomb e Rossetti, di portare a casa almeno un bel risultato con Martina Peterlini, 13esima dopo la 1^ manche e chiamata ad attaccare per cercare la seconda top ten della carriera, a quasi 4 anni dal 7° posto di Jasna. Nulla di tutto ciò, la 27enne trentina si spegne completamente nel finale sulla “Podkoren 3” ed è appena 24esima, non spiegandosi (i gesti erano eloquenti all’arrivo e lo confermerà al microfono nel post gara) il ritardo accumulato.

Rimane così il 16° di Giorgia Collomb a Killington il miglior risultato in cinque slalom di stagione, è quasi superfluo aggiungere che non c’è alcuna luce in fondo al tunnel di una situazione che si trascina da anni. Eppure, la stessa Peterlini nell’intervista pre e post 2^ manche a Rai Sport palesa una positività che, sinceramente, stona un filo con il rendimento dell’intero team di coach Roberto Lorenzi. “Probabilmente nel finale ho frenato troppo – ha spiegato la roveretana in riferimento alla prova decisiva – Non credo di dover cambiare qualcosa, bisogna solo fare sì che i tratti che faccio bene ci siano per tutta la pista, serve più continuità”.

Sul clima in squadra dopo la “Caporetto” della prima manche, la leader azzurra la vede così: “Io e le mie compagne in allenamento stiamo sciando veramente bene, siamo sempre davanti nei confronti con le altre nazioni; si tratta di avere pazienza e mettere assieme i pezzi, la sciata di tutte c’è e sono super fiduciosa. Per niente preoccupata”.

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