La "Podkoren 3" è nelle mani di super Ljutic! Lo slalom di Kranjska Gora è un altro disastro azzurro

Foto di Redazione
Info foto

GEPA Pictures

Sci Alpinocoppa del mondo femminile

La "Podkoren 3" è nelle mani di super Ljutic! Lo slalom di Kranjska Gora è un altro disastro azzurro

La croata piega Holdener e conquista il pettorale rosso per il bis di Semmering. Appena una top 25 per Martina Peterlini che crolla nel finale della 2^ manche.

Non è bastata una grandiosa 2^ manche di Wendy Holdener per batterla, perché questa Zrinka Ljutic è semplicemente il nuovo che avanza e firma la doppietta nell’arco di una settimana, facendo impazzire i tanti tifosi croati presenti alla piedi della “Podkoren 3”.

A 20 anni (saranno 21 il prossimo 26 gennaio), “Zizi” si prende il primo pettorale rosso della carriera, con 4 pt di margine su Rast, e pure la leadership nella generale saltando una comunque positiva Sara Hector.

E’ stato un duello bellissimo nella 2^ manche del quinto slalom stagionale in quel di Kranjska Gora, con le donne (un vero confronto generazionale, quasi 11 anni di differenza tra le due) che già avevano concluso davanti a tutte a metà gara, con lo stesso tempo, che hanno aperto ulteriormente il gas migliorando il tempo di manche prima da parte di Holdener, poi con la risposta di Ljutic che per 16 centesimi ha avuto la meglio sulla campionessa elvetica, al 51esimo podio in CdM (il secondo stagionale) rifilando oltre un secondo alla terza classificata e dopo aver sperato, eccome, di poter tornare ad alzare le braccia oltre due anni dopo quel quinto timbro a Sestriere, nel dicembre 2022.

Anna Swenn Larsson (16esima top-3 per la svedese), infatti, si era garantita il podio con due prove molto solide e anticipando di 17 centesimi Camille Rast, di nuovo quarta come a Semmering e che lascia quindi la vetta della graduatoria di specialità, ma in ogni caso dimostra di essere pronta per lottare sino alla fine per questa coppa.

La terza rossocrociata è di nuovo Mélanie Meillard, a 0”25 dal podio e granitica per un’altra top five, dopo aver messo giù una seconda manche davvero “cattiva” per rifilare oltre mezzo secondo a Sara Hector, comunque ottima sesta dopo il trionfo in gigante.

La Germania versa lacrime amare visto che, dopo l’uscita immediata di Lena Duerr nella prima, fa uguale Emma Aicher (gran quinta a metà gara) inforcando nella seconda, mentre il rientro in slalom di Gisin, che aveva saltato Semmering, palesa la crisi tecnica della bi campionessa olimpica di combinata, in fondo alla classifica con il 28° posto. In top ten troviamo Andreja Slokar, positiva 7^ a 2”35 (la slovena deve continuare a crescere passo dopo passo per ritrovare tutta la sua enorme qualità, ci sta riuscendo), poi le prime due austriache con Truppe ad anticipare Liensberger, in furiosa rimonta come sette giorni fa, ma stavolta solo da 20^ a 9^ mettendosi dietro Marie Lamure, gran decima per la Francia, e la compagna Huber 11esima.

Poi la migliore americana, anch’essa in risalita per il miglior risultato di carriera in slalom, ovvero Katie Hensien 12esima su Lara Colturi, che deve accontentarsi del 13esimo dopo il super podio di 24 ore prima, con Holtmann 14^ e miglior norge davanti a Christen (ancora Svizzera), bravissima per la seconda top 15 in serie. Male Paula Moltzan, appena ventesima, con gli Stati Uniti che, già privi di Shiffrin, avevano perso lungo la strada della seconda AJ Hurt, oggi velocissima ma che ha esagerato finendo fuori.

L’Italia? Un altro disastro, senza troppi giri di parole: un solo pass conquistato per la manche decisiva, ma l’obiettivo di Martina Peterlini, come minimo quello della top 15 (la roveretana era 13^ a 1”52 dalle due leader), è naufragato negli ultimi 20 secondi, con la leader azzurra che non è più riuscita a spingere sul ripido ed è rotolata al 24° finale.

Prossima tappa di Coppa del Mondo a St. Anton, quando finalmente si tornerà a parlare di velocità con discesa e super-g sulla splendida “Karl Schranz”, sabato 11 e domenica 12 gennaio.

 

CLICCA QUI PER IL RISULTATO COMPLETO DELLA GARA

 

SLALOM FEMMINILE – KRANJSKA GORA

 

Zrinka Ljutic in 1’39”62

Wendy Holdener + 0”16

Anna Swenn Larsson + 1”19

4° Camille Rast + 1”36

5° Mélanie Meillard + 1”44

6° Sara Hector + 1”96

7° Andreja Slokar + 2”35

8° Katharina Truppe + 2”40

9° Katharina Liensberger + 2”50

10° Marie Lamure + 2”68

24° Martina Peterlini + 3”68

DNQ Lucrezia Lorenzi

DNQ Lara Della Mea

DNQ Vera Tschurtschenthaler

DNQ Giorgia Collomb

DNQ Marta Rossetti

© RIPRODUZIONE RISERVATA
54
Consensi sui social