La doppietta sulle nevi svedesi consegna la statunitense alla storia dello sci, diventando la plurivittoriosa in solitaria a livello di singoli appuntamenti di CdM: le battute di giornata sono Holdener e Swenn Larsson. Nessuna specialista azzurra alle finali, non basta una discreta gara a Marta Rossetti.
La storia è scritta, anzi riscritta ventiquattr'ore dopo il gigante che era valso l'aggancio a Ingemar Stenmark.
Oggi il “sorpasso” definitivo, Mikaela Shiffrin sale a quota 87 successi in Coppa del Mondo e diventa l'atleta più vincente di sempre a livello di gare nel massimo circuito, con la tredicesima gemma stagionale che significa anche 53esima solo in slalom e 136 podi, a -1 da Lindsey Vonn.
Dominante, praticamente come ieri, nella “sua” Are, la località dove il 20 dicembre 2012 arrivò, proprio tra i pali stretti, il primo di questi 87 sigilli. Aveva 94 centesimi di vantaggio in partenza su Wendy Holdener e, a dispetto di quanto accaduto nell'ultima gara di coppa a Spindleruv Mlyn e ai Mondiali, questa volta Mikaela ha gestito ma anche spinto nel modo giusto, concludendo con 92 centesimi sull'elvetica, seconda con appena 0”03 su Anna Swenn Larsson, che festeggia davanti al pubblico di casa il quarto podio stagionale.
Proprio la svizzera e la svedese sono state le prime a congratularsi con Mikaela per lo storico traguardo, anch'esse felicissime per una top 3 che invece ha perso nelle ultime porte Hanna Aronsson Elfman, che sognava sulle sue nevi il colpaccio e ha inforcato sul più bello, all'ingresso del muro finale.
Chiude così al quarto posto Paula Moltzan, seppur distanti quasi 6 decimi da Holdener e Swenn Larsson, anticipando di 5 centesimi la campionessa del mondo St-Germain, mentre Vlhova finisce fuori dopo aver già compromesso tutto con il gravissimo errore della prima manche.
In top ten troviamo anche Duerr, che oggi però è solo sesta con oltre 2 secondi di distacco, Meillard (sta tornando...), Popovic, Bucik e una bravissima Cornelia Oehlund, la svedesina classe 2005 alla prima top ten dopo aver dominato per buona parte della stagione gli slalom di Coppa Europa.
Poca, pochissima Italia in quello che si trasforma nell'ultimo appuntamento di CdM per le specialiste azzurre: nessuna, infatti, ha centrato l'accesso alle finali di Soldeu, con Marta Rossetti che da 27esima dopo la prima manche chiude 19esima, mentre Anita Gulli sbaglia nella seconda e finisce oltre il tempo limite, non raccogliendo alcun punto dopo la mancata qualificazione di Della Mea, Tschurtschenthaler, Peterlini e Lorenzi.
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SLALOM FEMMINILE – ARE
1° Mikaela Shiffrin in 1'41”77
2° Wendy Holdener + 0”92
3° Anna Swenn Larsson + 0”95
4° Paula Moltzan + 1”54
5° Laurence St-Germain + 1”59
6° Lena Duerr + 2”03
7° Melanie Meillard + 2”18
8° Leona Popovic + 2”43
9° Ana Bucik + 2”47
10° Cornelia Oehlund + 2”50
19° Marta Rossetti + 3”30
26° Anita Gulli* + 11”56
DNQ Lara Della Mea
DNQ Vera Tschurtschenthaler
DNQ Martina Peterlini
DNQ Lucrezia Lorenzi
Slalom Femminile Are (SWE)
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LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Pila Aosta | 12/14 | 20-30 cm |
Plan de Corones | 33/34 | 5-30 cm |
Ghiacciaio Presena | 29/30 | 20-70 cm |
Selva di Val Gardena | 75/79 | 50-50 cm |
Folgarida | 17/17 | 20-65 cm |
Monte Cimone | 13/14 | 80-100 cm |
Gabiet | 10/11 | 0-40 cm |
Paganella | 19/20 | 35-45 cm |
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