Tanja Poutiainen dice basta dopo 11 vittorie e 48 podi, in 16 anni di Coppa del Mondo!

A 33 anni dice basta, dopo 30 sugli sci. La vedremo ancora nel gigante delle finali di Lenzerheide e poi ai Campionati nazionali finlandesi. Dopodiché, appenderà gli atrezzi del mestiere al chiodo. Un chiodo glorioso, perché idealmente vi sono appese anche le 11 vittorie in Coppa del Mondo (5 in gigante, Aspen 2004, Zwiesel 2007, La Molina 2008, Soelden 2009, Cortina 2010; 6 in slalom, Levi 2004, Aspen 2005, Altenmarkt 2005, Zagabria 2005 e 2008, Flachau 2011), con 48 podi, due coppe di specialità in gigante (2004-2005 e 2008-2009), una in slalom (2004-2005), due argenti (Santa Caterina 2005, slalom e gigante) e due bronzi (Val d'isere 2009, slalom e gigante) mondiali, 1 argento olimpico (Torino 2006, gigante). Può bastare?

Sì, può bastare. Non troverete nessuno all'interno del Circuito di Coppa del Mondo che non spenda una parola positiva per Tanja, ragazza simpaticissima, ironica, ben voluta da tutte le colleghe, soprattutto perché principalmente, al di là della campionessa, è stata ed è una splendida persona. Il che vale più di mille medaglie. Una cura maniacale per i dettagli in allenamento, una professionista impeccabile, che dal 4 gennaio 2007, slalom di Zagabria, al 18 marzo 2011, slalom di Lenzerheide, non ha saltato una sola prova tecnica in Coppa del Mondo, 70 consecutive!

Sedici anni di battaglie sportive su tutti i palcoscenici della Coppa del Mondo, ma è stata anche oro iridato junior in slalom a Schladming 1997 (vincendo altri due bronzi nella rassegna iridata giovanile, di cui uno in superG!), sempre una parola gentile per tutti, per gli amici e per gli atleti e le atlete più giovani, che ha continuamente incoraggiato. Ha conquistato anche il Trofeo Topolino a 15 anni, nel 1995, mentre il primo urrah tra le grandi, dopo il debutto alle Finali di Vail '97, è arrivato magicamente sulla pista di casa, a Levi, nella prima edizione di una gara che poi verrà replicata molte volte, nel febbraio 2004. In tutto, sono 258 le gare disputate nel Circuito Maggiore. Ma ne manca ancora una... 

E proprio lei, visibilmente commossa, ha dato l'annuncio del suo addio a fine stagione, oggi, in Finlandia: "Sono sugli sci da quando avevo 3 anni, negli ultimi 30 anni non ho fatto altro... Potete immaginare i ricordi che mi legano a questo sport e i debiti che ho con molte persone, senza le quali non sarei, qui, oggi, a Helsinki. Grazie a Jani Tuupainen, mio ski-man per 18 anni; grazie al tecnico Michale Bont, con cui ho lavorato fin dal 2003. Una decisione simile, ovviamente, non arriva all'improvviso. E' maturata piano piano dentro di me, in un lungo periodo, e poi è diventata chiara nella mia testa, prima dei Giochi di Sochi, e l'ho confidato ai miei genitori...". 

Per le ci sarà una grande festa domenica prossima in Svizzera. Statene certi.

Grazie di tutto, Tanja!