Vlhova non concede nulla: Petra è straripante a Levi, battuta Duerr nell'opening di slalom

In maniera decisamente più netta di quanto era lecito attendersi, una straripante Petra Vlhova domina il primo slalom della Coppa del Mondo 2023/24, volando in testa alla generale (era già stata terza a Soelden) e prendendosi il pettorale rosso che oggi a Levi indossava la sua eterna rivale Mikaela Shiffrin, da vincitrice dell'ultima coppa di specialità.

Che prova della fuoriclasse slovacca, che firma per la sesta volta la gara sulla Levi Black (sono 20 successi in slalom di CdM e 29 centri totali nel massimo circuito) facendo il vuoto con una seconda manche perfetta: miglior tempo anche nel bis, dopo aver chiuso davanti a tutte la prima, ma in maniera abnorme visto che dai 18 centesimi di vantaggio su Lena Duerr, il margine finale sulla tedesca, comunque gran seconda, sarà di 1”41.

Le notizie di giornata, se vogliamo, sono due: il ritorno sul podio, come non le accadeva dallo slalom vinto ad Are nel marzo 2022, di una splendida Katharina Liensberger, la migliore sul muro della 2^ run (guadagnando 6 decimi su Duerr e un paio anche nei confronti di Vlhova) dopo aver chiuso la 1^ al quarto posto, a 1”02 dalla leader partendo col pettorale 21.

Terzo posto per l'ex iridata, a 1”55 da Vlhova e facendo meglio di 15 centesimi rispetto a Mikaela Shiffrin: appunto, la seconda notizia è la statunitense giù dal podio così come a Soelden, anche se i giorni precedenti a questo appuntamento erano stati turbolenti per la cinque volte vincitrice della sfera di cristallo, caduta pesantemente in allenamento. Lei stessa ha spiegato dopo la 1^ manche di sentirsi di nuovo bene, ma il lavoro di rifinitura è mancato anche se, probabilmente, oggi questa Vlhova non sarebbe stata battibile.

Mikaela è quarta ed è raggiunta a quota... sei renne dall'avversaria storica, se consideriamo che gli ultimi undici slalom disputati in Finlandia li hanno vinti solo loro.

Al quinto posto, eguagliando il suo best in slalom, troviamo una convincente Sara Hector (ai piedi del podio come in gigante sul Rettenbach), anche se il distacco è già pazzesco: 2”60!

Poi ecco una rimontante Ali Nullmeyer, da ventesima a sesta davanti ad una rinata Mélanie Meillard, settima a due centesimi dalla canadese e regolando a sua volta la seconda austriaca, Katharina Huber (miglior risultato in CdM) e le due croate che completano la top ten, una Zrinka Ljutic un po' “legata” e una Leona Popovic che sbaglia la prima manche, ma risale bene fino al decimo.

E ancora Tviberg (che errore nella 2^, la top five era possibile), una deludente Holdener che non convince neppure nella discesa decisiva, recuperando da 17^ a 12^ (male anche Swenn Larsson, per non parlare dell'iridata St-Germain non qualificata), Gallhuber 13esima con un bel ritorno dopo l'infortunio, Dubovska, Moltzan e Truppe 16esima.

Ad un centesimo dall'austriaca, la migliore delle italiane e con ampio margine: Martina Peterlini aveva detto alla vigilia di sentirsi finalmente di nuovo al top dopo due anni infernali, è 17esima col 5° tempo di manche per guadagnare dodici piazze dopo il 29° crono dell'apertura partendo col pettorale 45, e guadagna punti e fiducia verso la stagione del vero rientro.

Malino nella seconda Lara Della Mea, che sarà 26esima (a quasi 5 secondi e mezzo da Vlhova), alle spalle anche di Lara Colturi che torna subito a punti con un 22° importante per la piemontese che gareggia sotto bandiera albanese.

Domenica bis, sempre con la prima manche fissata alle ore 10.00 e la seconda alle 13.00.

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SLALOM FEMMINILE – LEVI

1° Petra Vlhova in 1'50”59

2° Lena Duerr + 1”41

3° Katharina Liensberger + 1”55

4° Mikaela Shiffrin + 1”70

5° Sara Hector + 2”60

6° Ali Nullmeyer + 2”97

7° Mélanie Meillard + 2”99

8° Katharina Huber + 3”15

9° Zrinka Ljutic + 3”17

10° Leona Popovic + 3”30

17° Martina Peterlini + 3”97

26° Lara Della Mea + 5”42

DNQ Marta Rossetti

DNQ Emilia Mondinelli

DNQ Beatrice Sola

DNQ Lucrezia Lorenzi

DNF1 Anita Gulli

DNF1 Vera Tschurtschenthaler