Aleksander Aamodt Kilde trionfa nella discesa della Val Gardena. Paura per Marc Gisin

Qui il risultato completo e l'analisi della gara e le classifiche di Coppa del Mondo!

Il norvegese ha stravinto battendo di 86 e 92 centesimi due dei grandi favoriti, l’austriaco Max Franz e lo svizzero Beat Feuz. Per Kilde, che aveva degli autentici missili ai piedi ma ha anche saputo condurli al meglio, è il nono podio in Coppa del Mondo, il primo in discesa sulla Saslong, per Franz il decimo e il quarto da queste parti, per Feuz il 35°. Appena fuori dalla zona più nobile della classifica ci sono tre statunitensi racchiusi nell’arco di 7 centesimi e il primo di questi, Bryce Bennett, quarto e al miglior risultato in carriera (era stato sesto tre anni fa sempre in Val Gardena) è a 6 centesimi dal podio, quinto il tre volte vincitore di una discesa sulla Saslong, Steven Nyman, e sesto col 31 Travis Ganong per il quale questa è ufficialmente la gara della rinascita dopo il grave infortunio al ginocchio. Settimo il norvegese Aksel Lund Svindal che ha buttato via l’ennesimo podio commettendo un grosso errore a metà del Ciaslat, ottavo lo svizzero Mauro Caviezel, nono il francese Adrien Théaux, decimi ex-aequol’austriaco Hannes Reichelt e il canadese Benjamin Thomsen, dodicesimo il tedesco Josef Ferstl, tredicesimo il francese Johan Clarey, ha completamente sbagliato gara il norvegese Kjetil Jansrud, ventiseiesimo.

Terrificante caduta di Marc Gisin, lo svizzero, fratello minore di Dominique e maggiore di Michelle, entrambe campionesse olimpiche, ha spigolato prima delle gobbe del cammello ed è decollato ricandendo pesantemente e quasi sicuramente ha perso conoscenza. Trasportato in elicottero all’ospedale di Bolzano le sue condizioni vengono definite stabili da Michelle che precisa che il fratello è cosciente. Marc non è nuovo a rischi del genere: nel 2015 a Kitzbühel si prucurò una brutta emorragia alla base del cranio. La gara è stata interrotta per più di mezz'ora per poi riprendere con la discesa di Svindal. Così gli azzurri: quindicesimo Emanuele Buzzi, diciassettesimo Dominik Paris, diciottesimo Christof Innerhofer, ventiduesimo Mattia Casse, trentesimo Werner Heel, cinquantesimo l'esordiente Federico Simoni, cinquantaquattresimo Florian Schieder. Qui sotto il video della terribile caduta del 30enne svizzero di Engelberg.