Alex esulta e promette: "E' un podio per tutto il team, ho dato il massimo. E a Zagabria..."

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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Alex esulta e promette: "E' un podio per tutto il team, ho dato il massimo. E a Zagabria..."

Vinatzer e il podio che l'Italia ritrova a Campiglio, quattro anni dopo Gross. "Sul secondo dosso ho capito che la pista era messa male, ma ho fatto una manche quasi perfetta".

Il secondo podio della carriera, un altro grande risultato dopo il 4° posto di lunedì nell'opening in Alta Badia (e attenzione in ottica classifica di specialità...), ma soprattutto la garanzia che l'Italia ha ormai ritrovato il suo slalomista di riferimento.

Alex Vinatzer diventa grande nella notte di Campiglio, con un terzo posto (4 anni dopo quello di Stefano Gross sul Canalone Miramonti, ultimo azzurro a riuscirci) che vale tantissimo, visto che il ninja gardenese ha lottato in una seconda manche durissima, in quelle condizioni di pista. Ma questo ragazzo non ha paura di nulla: “Ieri era andata male coi centesimi, oggi per uno sono sul podio, anche se pure il secondo posto era lì – si racconta Alex nel post gara, ai microfoni Rai di Ettore Giovannelli – Sono soddisfatto della mia prestazione, dopo il periodo che ho passato è un avvio di stagione davvero bellissimo.

Non abbiamo mollato e parlo di tutti, perchè lo staff è stato super e questo podio lo meritano anche loro”.

Vinatzer racconta così la sua seconda manche: “Quando ho scollinato il secondo dosso, mi sono reso conto che la pista era più rovinata del previsto e non potevo sciare come avrei voluto, ma non ho sbagliato quasi nulla. Mi piace guardare avanti e so che già da Zagabria (dove colse lo scorso anno il primo e sino ad oggi unico podio in CdM) bisognerà andare forte, perchè gennaio sarà il mese cruciale. Vedrete che ci riuscirà anche tutta la squadra”.

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