Alle 12.00 si chiude il gigante maschile delle finali. De Aliprandini, 12°: "Prima difficile, ma tireremo le somme alla fine"

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Alle 12.00 si chiude il gigante maschile delle finali. De Aliprandini, 12°: "Prima difficile, ma tireremo le somme alla fine"

Seconda manche, con temperature sempre più alte, in quel di Saalbach dove Odermatt (che ha 4 decimi di margine su Meillard) va alla ricerca del successo n° 14 in stagione. Lontani gli azzurri, le loro impressioni a metà gara.

Una condizione di pista sempre più tosta a Saalbach, con la variabilità meteo che ha portato dalla pioggia al sole e potrebbe di nuovo incidere nella 2^ manche del gigante maschile delle finali di CdM, al via dalle ore 12.00 con Marco Odermatt ancora davanti a tutti a caccia di record.

Quaranta centesimi sul compagno Meillard, l'unico che potrebbe davvero insidiarlo, per il padrone del circo bianco (che oggi cerca il 10° successo in altrettanti giganti di questo inverno, e sarebbero 13 in fila a -1 da Stenmark) che vede poi Steen Olsen a quasi un secondo e mezzo, con un po' di margine su Zubcic e Verdu.

Luca De Aliprandini ha staccato il 12° tempo, a 2”64 da Odermatt, soffrendo una condizione di neve ben diversa rispetto alle grandi gare di Aspen, ma almeno per un'altra top ten lo spazio c'è eccome. “Le condizioni sono molto difficili, la visibilità è pure cambiata rispetto ai primi – l'analisi del trentino ai microfoni di Rai Sport dopo la 1^ – La neve non dava grandi risposte, è stata una manche complicata ma vedremo dopo la seconda. E' stato bello rivedere Schwarz qui al parterre, gli ho chiesto come stava”.

Rispetto al Colorado è cambiato tutto per gli azzurri, anche per Alex Vinatzer che ha pagato 4”42: al di là del pettorale, pur partendo per la prima volta nei 15, il gardenese ha sofferto tantissimo: “Pioggia a parte, 4 secondi e mezzo in una manche è tantissimo – le sue parole al microfono di Ettore Giovannelli – Ho faticato sul sale, anche se ho provato a sciare più fluido; devo migliorare in queste condizioni e il finale di stagione servirà a questo. Per la 2^ vedremo se cambiare qualcosa con tecnici e skiman, l'obiettivo qui è solo entrare nei 15 e servirà un... manchone per riuscirci”.

Rispetto alla ricognizione almeno c'era qualche buona risposta – ha spiegato invece Giovanni Borsotti, 20° a 4”48 partendo per penultimo col n° 22 – Io ho avuto troppo rispetto, sporcavo tanto in curva anche se dopo tre out almeno arrivare può darmi quel minimo di fiducia. Ora non ho niente da perdere”.

Seconda manche del gigante maschile delle finali di Saalbach che potrete seguire su NEVEITALIA, a partire dalle ore 12.00 con il servizio di live timing FIS.

 

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In casa Italia è fuori solo Pippo Della Vite, uscito quasi subito nella 1^ manche e che già può e deve pensare alla stagione 2024/25, dopo un finale decisamente amaro per il bergamasco da Schladming in poi.

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