Finali di Coppa del Mondo: la superstar elvetica sbaglia nella 2^ manche del gigante e il compagno vince ancora dopo lo slalom di Aspen, battendo l'andorrano e Tumler. Gara difficile per gli azzurri, a punti solo De Aliprandini 14°.
Il colpo di scena che non ti aspetti, la “perfect season” che svanisce quando tutto sembrava fatto, a metà della 2^ manche di un gigante finale a Saalbach che vede Marco Odermatt fermarsi.
Proprio così, il fuoriclasse rossocrociato finisce fuori e vede interrotta la striscia di podi (che rimane comunque da record) e soprattutto quella delle vittorie in giganti di CdM, a quota 12 e quando il “-1” da Ingemar Stenmark era vicinissimo, dopo aver comandato da par suo la prima manche.
Nella seconda, “Odi” ha attaccato senza remore ma, dopo l'immissione sul piano centrale, quando il margine su Loic Meillard stava salendo dai 4 decimi di metà gara a 6-7, un'inclinazione è stata fatale al re del circo bianco, che deve rinviare così l'appuntamento anche con il successo n° 14 in una stagione, e sarebbe stato primato in solitaria (che Marco condivide ancora con Stenmark, Maier e Hirscher).
Niente 10 su 10 tra le porte larghe in questo 2023/24, ma ecco tornare a vincere in gigante Meillard, in condizioni di forma splendide dopo aver dominato pure l'ultimo slalom ad Aspen: 4° hurrà in carriera per il classe '96, con la Svizzera che in ogni caso domina, visto che Thomas Tumler torna sul podio chiudendo terzo a 79 centesimi, 8 in più rispetto a Joan Verdu.
Che rinascita dell'andorrano, alla seconda volta in top-3 nel massimo circuito dopo aver aperto la stagione in Val d'Isère con un capolavoro e averla chiusa col miglior risultato della carriera, risalendo dal 5° posto della 1^ manche (affrontata col pettorale 12, con questa neve aveva già fatto un mezzo miracolo) e ricordandoci che questo ragazzo si è allenato pochissimo nelle ultime settimane per i problemi alla schiena.
Rimontone quelle di Stefan Brennsteiner, da 11° a 4° (+ 1”20), e Timon Haugan, da 17° a 6° ex-aequo con Gino Caviezel (terzo elvetico in classifica), mentre è 5° Henrik Kristoffersen, con una discreta 2^ manche dopo una 1^ molto difficile, e la top ten conta anche su Zubcic, ancora una volta deludente seppur vicino a tanti rivali (1”35 il ritardo del croato), Steen Olsen, retrocesso dal 3° al 9° posto con i soliti tanti pasticci nella discesa decisiva, e Feller.
Risultato che permette a Meillard di conquistare anche il secondo posto finale di specialità dietro a Odermatt e abbondantemente davanti a Zubcic, che si salva per 7 pt su Kristoffersen, mentre Kranjec sarà solo 5° finendo fuori dai punti oggi (16° lo sloveno).
Top 15 che viene centrata, seppur con sofferenza, da Luca De Aliprandini che è l'unico azzurro a riuscirci: il trentino sarà 14°, a 1”71, dopo il 12° crono della prima metà di gara, già fatale a Pippo Della Vite ma di fatto anche a Borsotti e Vinatzer. Il piemontese e l'altoatesino, su pista intonsa, disputano una buona seconda ma dovranno accontentarsi del 18° e 19° posto.
Domenica sarà tempo di slalom, con 1^ manche alle ore 10.30 e la 2^ dalle 13.30: la sfera di cristallo è già nelle mani di Manuel Feller.
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GIGANTE MASCHILE – FINALI SAALBACH
1° Loic Meillard in 2'36”27
2° Joan Verdu + 0”71
3° Thomas Tumler + 0”79
4° Stefan Brennsteiner + 1”20
5° Henrik Kristoffersen + 1”28
6° Timon Haugan + 1”31
6° Gino Caviezel + 1”31
8° Filip Zubcic + 1”35
9° Alexander Steen Olsen + 1”48
10° Manuel Feller + 1”50
14° Luca De Aliprandini + 1”71
18° Giovanni Borsotti + 2”35
19° Alex Vinatzer + 2”65
DNF1 Filippo Della Vite
Slalom Gigante Maschile Saalbach tech week (AUT)
diretta neveitalia
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Sabato 16 Marzo 2024BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
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Saas-Fee | / | 0-0 cm |
Breuil-Cervinia | 6/15 | 45-120 cm |
Ghiacciaio Val Senales | 2/11 | 20-50 cm |
Ghiacciaio Presena | 0/30 | 0-10 cm |
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