Solito rush finale di Odermatt: 4 decimi su Meillard nella 1^ manche del gigante, gli altri sono lontanissimi

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Solito rush finale di Odermatt: 4 decimi su Meillard nella 1^ manche del gigante, gli altri sono lontanissimi

Finali di Coppa del Mondo: a Saalbach si comincia nel segno del dominatore del circuito, i due elvetici sfruttano al meglio anche i primi due numeri e fanno il vuoto, con Steen Olsen a 1"39, Zubcic a 1"61 e un gran Verdu a 1"72. De Aliprandini paga 2"64, può cercare una rimonta per avvicinare almeno la top five, mentre Vinatzer è già oltre i 4 secondi.

Il solito rush finale per mettersi davanti a tutti, dopo aver gestito la manche più lunga della stagione con intelligenza e tanta delicatezza, su una neve salata (e dalle 12.00, per la 2^ manche, sarà ancora più complicato) e con le 60 porte del tracciato di coach Krug da affrontare per aprire le finali di Saalbach.

Marco Odermatt è sempre davanti a tutti in gigante, alla ricerca della decima perla in altrettante sfide e del 14° successo in stagione (e questo sarebbe primato assoluto). Va detto che i due leader elvetici, che attualmente sono pure i migliori nella specialità, sono stati anche fortunati a pescare i primi due numeri visto che il manto si è deteriorato praticamente subito, con Loic Meillard che ha sfruttato bene l'1 per chiudere secondo, a 4 decimi dal “capitano” che ha lasciato tutti sul muro finale.

Il classe '96 del Canton Neuchatel vede il 2° posto nella specialità, visto che Filip Zubcic (che lo precede di 2 punti) è sì quarto, partendo col n° 3, ma con 1”61 di distacco e dietro ad un ottimo Alexander Steen Olsen, terzo (col numero 7) a 1”39 e davanti di appena 11 centesimi ad un ritrovato Joan Verdu che, sistemati i problemi alla schiena, col 12 piazza una gran manche per “girare” quinto. Sopra i 2 secondi gli altri big, a partire da McGrath, 6° a 2”02, con Caviezel e Tumler, ancora Svizzera, che pagano rispettivamente 2”17 e 2”19, passando per Kristoffersen (aveva il 5 e non si è certo espresso sui suoi migliori livelli) a 2”24, Kranjec a 2”47 e Brennsteiner a 2”50, decisamente positivo col n° 17.

Luca De Aliprandini è 12° a 2”64 (col numero 9), un centesimo davanti a Manuel Feller e con la possibilità di rimontare almeno per avvicinare la zona top five, conquistata ad Aspen, visto che le condizioni nella seconda saranno tostissime (ed è previste ulteriore pioggia, dopo il sole spuntato ad inizio 1^ manche). Alex Vinatzer, partito per la prima volta quindicesimo, finisce a 4”42 soffrendo tremendamente la situazione di pista: il gardenese sarà 19esimo, davanti di 6 centesimi a Giovanni Borsotti, mentre Filippo Della Vite si inclina eccessivamente uscendo dopo neppure 25 secondi di gara. Il bergamasco dovrà ripartire con una fiducia diversa nel prossimo inverno.

 

CLASSIFICA 1^ MANCHE GIGANTE MASCHILE – FINALI SAALBACH

 

Marco Odermatt in 1'17”49

Loic Meillard + 0”40

Alexander Steen Olsen + 1”39

Filip Zubcic + 1”61

Joan Verdu + 1”72

6° Atle Lie McGrath + 2”02

7° Gino Caviezel + 2”17

Thomas Tumler + 2”19

9° Henrik Kristoffersen + 2”24

10° Zan Kranjec + 2”47

12° Luca De Aliprandini + 2”64

19° Alex Vinatzer + 4”42

20° Giovanni Borsotti + 4”48

DNF Filippo Della Vite

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