Dalla Val di Fassa all'azzurro dello Stelvio: Federico Liberatore ora è pronto per i "grandi"

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Dalla Val di Fassa all'azzurro dello Stelvio: Federico Liberatore ora è pronto per i "grandi"

Lo slalomista classe '95, a punti per la prima volta in Coppa del Mondo proprio nell'ultima gara di specialità a Chamonix, sembra finalmente aver fatto il salto di qualità.

C'è una carta in più che Jacques Theolier potrà giocarsi sul tavolo dello slalom, nella prossima stagione di Coppa del Mondo che vedrà gli specialisti azzurri. Non solo i veterani Gross, Moelgg e Razzoli, non solo gli astri nascenti Vinatzer e Maurberger oppure il ritrovato Tommaso Sala.

Il tecnico francese che ha riportato l'Italia a cogliere un paio di podi (con Gross e Vinatzer) tra i rapid gates dopo due stagioni complete di digiuno, potrà contare eccome su Federico Liberatore. Il 24enne fassano è al lavoro con i compagni di squadra delle discipline tecniche per le ultime giornate del raduno inaugurale allo Stelvio e sta preparando l'annata dell'ingresso in pianta stabile in Coppa del Mondo.

Non tanto e non solo per il posto fisso conquistato grazie al 3° posto finale nella classifica di specialità in Coppa Europa (l'anno scorso saltò lo slalom di Zagabria per i concomitanti impegni nel circuito continentale), quanto per aver dimostrato di poterci stare eccome a questo livello. Fede sembrava pronto già nel corso della stagione 2018/19, quando un infortunio nel primo gigante di Coppa Europa ad Andalo lo fermò praticamente per il resto dell'annata, con la caviglia sinistra dolorante e tanta rabbia visto che il rendimento era stato buonissimo in avvio, anche tra le porte larghe.

La fiducia dello staff tecnico ha fatto sì che il giovane azzurro potesse crescere gara dopo gara nel corso dell'ultima annata, pur non cogliendo punti in CdM, ma esplodendo in Coppa Europa con i primi due successi della carriera, tra inizio gennaio a Vaujany e un mese più tardi a Berchtesgaden, proprio 24 ore dopo quello slalom di Coppa del Mondo a Chamonix che l'ha visto entrare finalmente tra i 30.

Con il pettorale 56 e una grande 2^ manche, l'11° posto finale ha significato salire un altro gradino e fare il pieno della fiducia, con il rimpianto di non aver potuto ripetersi per la cancellazione degli ultimi tre slalom stagionali. A Levi, il prossimo 22 novembre per la prima gara di specialità della nuova stagione, Liberatore potrà già partire a ridosso dei 30 grazie ai punti raccolti in Coppa Europa, con una quarantina di lunghezze da recuperare invece sul confine della top 30 nella WCSL di CdM.

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