Daniel Albrecht dice basta

Nato il 25 maggio 1983 a Fiesch, Albrecht ha esordito in Coppa del Mondo il 28 gennaio 2003 nello slalom di Schladming, nello stesso anno ai Mondiali juniores di Serre Chevalier dominò letteralmente vincendo l'oro in discesa, gigante e combinata e l'argento in slalom. Il suo rendimento cresce costantemente: il suo primo top ten in Coppa arriva nella prima supercombinata della storia, a Wengen nel 2005, dove è quarto, mentre ai Giochi di Torino 2006, unica edizione delle Olimpiadi a cui ha partecipato, è ancora quarto nella combinata in formato classico.

Ai Mondiali si è invece presentato in tre occasioni ed è proprio alla rassegna iridata di Åre 2007 che ottiene i risultati più importanti della sua carriera vincendo l'oro in supercombinata e l'argento in gigante. Nel frattempo in Coppa del Mondo tra marzo 2007 e dicembre 2008 sale otto volte sul podio vincendo quattro gare: in supercombinata e gigante a Beaver Creek nel 2007-2008 e ancora in gigante a Sölden all'inizio della stagione 2008-2009. Ma proprio quando sembra pronto per un'ulteriore salto di qualità il 22 gennaio 2009 è protagonista di una terribile caduta in prova sul salto finale della Streif di Kitzbühel.

Viene portato all'ospedale di Innsbruck e tenuto in coma artificiale per tre settimane. Si riprende lentamente e il 5 dicembre 2010 torna a gareggiare con un sensazionale ventunesimo posto nel gigante di Beaver Creek che però rimarrà il miglior risultato della sua seconda carriera, fatta di sole 13 gare disputate in 15 mesi. Complessivamente le sue gare disputate in Coppa del Mondo sono 137, l'ultima il gigante di Kranjska Gora del 10 marzo 2012. Purtroppo la sfortuna lo prende ancora di mira quando, al suo ritorno in discesa, nel novembre 2012 cade in prova a Lake Louise distruggendosi il ginocchio sinistro e deve saltare tutta la scorsa stagione. Ora l'addio ufficiale: Albrecht è stanco di combattere contro la iella. In bocca al lupo per la tua vita fuori dallo sci Daniel!