De Aliprandini verso una Gran Risa speciale: "La pista dei sogni, domenica darò ancora di più"

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De Aliprandini verso una Gran Risa speciale: "La pista dei sogni, domenica darò ancora di più"

Il miglior gigantista azzurro si è raccontato nella diretta social organizzata dal comitato dell'Alta Badia. Nella chiacchierata con Carlo Vanzini è emerso tutto l'amore per un luogo magico, con il sogno del primo podio da ottenere proprio nel tempio della Gran Risa.

E' il suo sogno, come di tutti gli specialisti del gigante che non possono che vederla come la pista simbolo, in particolare se la tua bandiera è italiana.

Luca De Aliprandini sarà l'uomo di riferimento della nazionale azzurra che domenica andrà all'assalto della Gran Risa, per il quarto gigante di Coppa del Mondo previsto nel tempio dell'Alta Badia. Dopo il 6° posto nel secondo appuntamento di Santa Caterina Valfurva, con il primo podio della carriera sempre più vicino, l'asticella si alzerà ulteriormente nella vera gara di casa. “L'obiettivo è ripartire da quella manche di Santa Caterina, pur avendo commesso un errore un po' stupido. Ho voltato subito pagina, anche se ero davvero vicino al 2° posto”.

Il trentino si è raccontato nel corso di una diretta social messa in piedi dal comitato organizzatore dell'Alta Badia, con la voce della Formula 1, Carlo Vanzini (da anni speaker delle gare sulla Gran Risa), a chiacchierare con il leader azzurro, che sulla Gran Risa ha ottenuto due settimi posti, nel 2016 e nel 2018 (e fu ottavo nel 2017), quali migliori risultati. “E' la gara dell'anno, anche se abbiamo già avuto due giganti a Santa Caterina – spiega Luca – Questa è storicamente una delle piste più belle al mondo, se non la più bella in assoluto, dove ho ottenuto tra l'altro i primi punti in Coppa del Mondo nel 2011.

E' una pista che amo e darò quel qualcosa in più rispetto al solito: già solo arrivare qui è un'emozione, figuriamoci domenica”.

I segreti della Gran Risa? “Semplicemente è completa al 100%, perchè serve resistenza fisica dall'uscita muro per gli ultimi 20 secondi di gara con le gobbe del gatto, dove può ancora cambiare tanto, e il tratto iniziale è bellissimo, con il ripido e tanta varietà, cambiando spesso il terreno. Inoltre il manto è sempre preparato al meglio, ghiacciato come piace a me”.

De Aliprandini ha parlato anche delle difficoltà legate alla gestione anti Covid di una stagione così strana: “Siamo sempre in giro e parecchio a rischio, per fare un paragone con i motori è una situazione più difficile, non gareggiando su circuiti chiusi. Per noi gestire questa bolla è diverso e non possiamo essere tranquilli, ogni volta che aspettiamo il risultato del tampone. Domenica sarà un peccato viverla senza pubblico, ma siamo sinceri: già è tanto poter fare le gare, anche se manca una certa emozione e l'atmosfera che ti regala la gente”.

La passione per il motocross è nota (“mi alleno tanto, anche 2-3 volte a settimana nel periodo aprile-settembre, ma è meglio non faccia gare perchè in mezzo agli altri... rischio di fare danni”), così come l'ammirazione per Alberto Tomba, “sono cresciuto con lui”, e per Marcel Hirscher, “il più forte con cui abbia gareggiato”.

Promesse per domenica? “Spero solo che tutta la squadra possa fare una gran bella gara, credo che sia stato raccolto meno di quanto meritassimo in questi anni. Daremo il massimo anche per la gente a casa che non può andare a sciare e ci guarderà in tv”.

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Slalom Gigante Maschile Alta Badia (ITA)

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Südtirol bewegt - Alto Adige da vivere, Venerdì 18 Dicembre 2020

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