Dressen e quella passione per la bici: dopo il ritiro, sarà la durissima Oetztaler la sua prima gara!

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Dressen e quella passione per la bici: dopo il ritiro, sarà la durissima Oetztaler la sua prima gara!

Il velocista bavarese, a pochi mesi dall'addio allo sci sulla "sua" Streif, parteciperà domenica alla gran fondo più dura in circolazione, con partenza e arrivo a Soelden. "Punto a terminare sotto le 10 ore, ma voglio migliorare nei prossimi anni". Con lui in gara ci saranno anche gli ex azzurri Manfred Moelgg e Werner Heel.

Thomas Dressen ha salutato il circo bianco a soli 30 anni, commosso e commovente per tutti, sulla Streif dove vinse nel 2018 e che l'ha visto gareggiare per l'ultima volta, appunto nel tempio di Kitzbuehel, lo scorso 20 gennaio.

I guai alle ginocchia in particolare, ma anche all'anca, l'hanno costretto a dire addio allo sci agonistico anche perchè, ha confessato nei mesi a seguire, sarebbe stato davvero troppo spingersi oltre volendo una vita “normale” per potersi godere al meglio la famiglia e un'altra sua grande passione, la bicicletta.

Il classe '93 bavarese ha deciso: domenica 1 settembre parteciperà alla sua prima corsa amatoriale, ma non è una gran fondo qualsiasi visto che si tratta della più dura in assoluta, la terribile Oetztaler Marathon. Appuntamento fissato a Soelden, località da ormai un trentennio simbolo dell'opening di CdM e che ha sponsorizzato per tanti anni Dressen (“ma questo non ha inciso sulla mia presenza, ho solo chiesto se ci fosse un dorsale per me”, ha raccontato Thomas), con partenza e arrivo dopo 227 km e quasi 5500 metri di dislivello.

Da scalare, e lo faranno anche altri protagonisti delle discipline invernali, dagli ex azzurri Manfred Moelgg e Werner Heel al campione di snowboard austriaco, Andreas Prommegger, quattro salite arrivando ai 2000 metri di Kuehtai poco dopo il via, poi da Innsbruck l'eterna (ma facile) ascesa verso il Passo del Brennero, poi da Vipiteno via direzione Passo del Giovo e infine i quasi 30 km, al 7% di pendenza media per scollinare a quasi 2500 mt di quota, per il durissimo Passo del Rombo prima della discesa finale su Soelden.

Dressen ha raccontato ai media tedeschi di aver già perso 8-9 kg rispetto al peso che aveva da sciatore professionista (vicno ai 100 kg) e che il suo corpo sta cambiando molto, con la sua voglia di bici che l'ha portato a svolgere nelle ultime settimane allenamenti fino a 7 ore di durata.

L'obiettivo della sua Oetztaler? “Rimanere sotto le 10 ore, ma potrò migliorare nei prossimi anni limando su tanti aspetti, d'altronde questa sarà la mia prima gara”.

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