E' tutta di Yule la notte della 3Tre: altra vittoria a Campiglio per l'elvetico!

E' tutta di Braathen la notte della 3Tre: vince ancora il fenomeno davanti a Yule e Kristoffersen
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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

E' tutta di Yule la notte della 3Tre: altra vittoria a Campiglio per l'elvetico!

Slalom di Madonna di Campiglio: Braathen cede nella 2^ manche ed è giù dal podio, con Kristoffersen secondo a 8 centesimo dal poker sul Canalone Miramonti. Top 15 per Sala, mentre Razzoli conquista qualche punto al rientro.

Col numero 3 per il tris personale sulla “sua” pista.

Daniel Yule, che a Campiglio aveva vinto nelle due occasioni precedenti con il pettorale 4, si regala un'altra notte magica sul Canalone Miramonti, conquistando l'edizione n° 69 della 3Tre, secondo slalom stagionale di Coppa del Mondo, con una seconda manche solidissima, da campione che riparte dopo un paio di stagioni complicate e si prende il quinto successo in carriera.

Solita, rocambolesca seconda manche da... 3Tre, con Lucas Braathen che cede sul più bello e, dal miglior crono della prima manche con 55 centesimi di vantaggio rispetto a Yule, che era quarto a metà gara nonostante un grave errore a fine muro, perde pian piano tutto il margine e finisce quarto, a soli 27 centesimi dal vallesano, che brucia per soli 8 centesimi Henrik Kristoffersen.

Niente poker nella classicissima trentina per HK94, che rinvia ancora l'appuntamento col primo trionfo con sci Van Deer ai piedi, ma mette in scena una seconda manche stupenda, da fuoriclasse qual è; sul terzo gradino del podio, ad appena 18 centesimi da Yule, troviamo Linus Strasser che “dorme” un po' in avvio della discesa decisiva, ma si scatena dalla traversa in poi e recupera il terreno per conquistare una gran top 3, mettendosi appunto Braathen alle spalle, con il norvegese che si consola conservando il pettorale rosso di leader della specialità (per 14 punti sullo stesso Yule).

Si ferma a quota 5 la striscia di successi consecutivi di un norvegese negli slalom di CdM, mentre Loic Meillard se ne va da Campiglio con tanta rabbia, per l'inforcata fatale alla seconda punta elvetica, che seguiva Braathen dopo la prima manche (con 13 centesimi di vantaggio rispetto a Yule). Seconda run fatale anche a Clément Noel, che tentava la rimonta dalla quindicesima posizione e, così come a Val d'Isère, ha inforcato nuovamente infilando il secondo “zero” in due gare che già complica parecchio i piani per l'obiettivo Coppa del Mondo di specialità del campione olimpico.

Una gara che, va detto, non ha regalato un bello spettacolo in termini di regolarità con tanti, troppi pali usciti dalla sede, con il clamoroso episodio capitato nella manche decisiva a Johannes Strolz, finito fuori proprio a causa di questo (il bi campione olimpico era 6°).

L'Austria si è accontentata del 5° e 6° di Feller e Schwarz, con il tirolese a blocco nella seconda e distante 53 centesimi dal vincitore, mentre il carinziano è risalito dal 17° posto firmando una grande rimonta alla pari di Kristoffer Jakobsen, da 27° a 7° col miglior tempo di manche. Poi Gstrein e Pertl, terzo e quarto austriaco al traguardo con un 8° e un 9° dal significato molto importante per entrambi, e la top ten del bulgaro Popov che può anch'egli sorridere.

Ride meno l'Italslalom, anche se i due piazzamenti portati a casa da Tommaso Sala e Giuliano Razzoli, mentre Alex Vinatzer era uscito nella prima inforcando a fine muro, non sono così male con il brianzolo 13° (esattamente come nella prima manche) a 1”33 da Yule e il villaminozzese 18° (+ 1”86), ancora non nella miglior condizione considerato il poco allenamento per i guai alla schiena.

Ora tutti a Bormio, con discesa e super-g sulla Stelvio per chiudere il 2022, mercoledì 28 e giovedì 29 dicembre.

 

CLICCA QUI PER IL RISULTATO COMPLETO DELLA GARA

 

SLALOM MASCHILE – MADONNA DI CAMPIGLIO

 

Daniel Yule in 1'37”67

Henrik Kristoffersen + 0”08

Linus Strasser + 0”18

4° Lucas Braathen + 0”27

5° Manuel Feller + 0”53

6° Marco Schwarz + 0”79

7° Kristoffer Jakobsen + 0”96

8° Fabio Gstrein + 1”08

9° Adrian Pertl + 1”11

10° Albert Popov + 1”20

13° Tommaso Sala + 1”33

18° Giuliano Razzoli + 1”86

DNQ Simon Maurberger

DNQ Stefano Gross

DNQ Tobias Kastlunger

DNF1 Federico Liberatore

DNF1 Alex Vinatzer

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