Solo due azzurri per la 2^ manche della 3Tre. Sala: "Posso rimontare". Vinatzer: "Che delusione"

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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Solo due azzurri per la 2^ manche della 3Tre. Sala: "Posso rimontare". Vinatzer: "Che delusione"

Slalom di Campiglio, si qualificano solo Tommaso Sala (13° a 1"05) e un Giuliano Razzoli davvero positivo al rientro (16° a 1"25). Le loro impressioni dopo la 1^ manche e tutta l'amarezza del gardenese, di nuovo out (e malconcio). Beffati Maurberger e Gross, rispettivamente 31° e 32°.

Sono solo due gli azzurri qualificati per la 2^ manche, al via dalle ore 20.45 su tracciatura francese, di una 3Tre che, almeno sinora, ha sorriso poco alla nazionale di coach Simone Del Dio, che alla vigilia aveva parlato di un potenziale obiettivo di tre atleti da top ten, anche se ben conscio che la zona podio sarebbe stata complicata.

Amarissimo il verdetto per Simon Maurberger, 31° e fuori per 3 centesimi, e Stefano Gross, 32°, mentre è andata decisamente meglio a Tommaso Sala, 13° a 1”05 da Lucas Braathen, e Giuliano Razzoli (16° con un distacco di 1”25). “Sono partito forte, poi quel palo lì in mezzo mi ha un po' disturbato, ma alla fine il risultato non è male – ha dichiarato ai microfoni di Ettore Giovannelli (Rai Sport) lo stesso Tommy - Considerato che sul muro un po' scalina, è stata una buona manche e sono convinto delle mie potenzialità per rimontare nella seconda”.

Oltre le aspettative Giuliano Razzoli, al suo debutto stagionale e con ben poco allenamento, considerata l'ernia alla schiena: “Sono contento, perchè non sapevo davvero a che punto fossi – le parole dell'olimpionico a Rai Sport – In gara riesco sempre a fare qualcosa in più dell'allenamento, purtroppo nel tratto finale si è fatta sentire la mancanza di preparazione e non mi sono fidato a spingere fino all'ultima porta.

La schiena sta bene, siamo tutti attaccati e vediamo cosa succede nella 2^ manche”.

E' amarissimo invece il commento di Alex Vinatzer, sempre ai microfoni della tv di stato, dopo la sua seconda inforcata consecutiva, nella gara che sognava da tempo e che in parte è stata condizionata da quanto successo tre giorni fa, con l'infortunio patito in gigante sulla Gran Risa: “Ci tenevo tanto a partecipare, sono state giornate turbolente e ora sono semplicemente molto deluso – racconta il gardenese – Ho cercato di essere solido e a tempo, fino a quel punto c'ero ma in uscita dal muro ho fatto l'errore.

Dispiace perchè non ho mai inforcato per tutta la scorsa stagione e ora sembra di dover ricominciare tutto da zero come due anni fa, anche se in realtà quel problema l'ho risolto. Bisogna lavorare in queste due settimane di break, prima di un mese di gennaio importante”.

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