Il quasi 40enne salisburghese viaggia verso il rientro: oggi le prime curve sul ghiacciaio del Rettenbach.
Era il 28 dicembre 2019 e per molti, quel giorno Hannes Reichelt aveva chiuso la carriera.
Un infortunio gravissimo, cadendo nella zona di Fontana Lunga in occasione della seconda discesa di Bormio: crociato anteriore e capsula del ginocchio destro saltati, ma già dopo l'operazione a Innsbruck, l'iridato di super-g (a Beaver Creek 2015) aveva gridato tutta la sua voglia di tornare con obiettivo Mondiali di Cortina 2021, da disputare a 40 anni compiuti (li festeggerà tra pochi giorni, il prossimo 5 luglio).
Ebbene, 178 giorni dopo, Reichelt è tornato sugli sci oggi a Soelden, sul ghiacciaio del Rettenbach che è diventato casa Austria in periodo di restrizioni e ospiterà chiaramente l'opening di Coppa del Mondo (24-25 ottobre). Solo qualche esercizio propedeutico, in compagnia del tecnico della nazionale, Martin Sprenger, ma tanta gioia nel cuore. “Oggi è stato... facile, sono molto contento del primo giorno e sono contento di non provare dolore - ha detto il salisburghese dopo l'allenamento - La riabilitazione dopo l'operazione è stata molto buona, ora voglio approfittare delle buone condizioni dei ghiacciai locali e dare anche al ginocchio il tempo di abituarsi nuovamente alle tensioni del lavoro in pista”.
E provare a tornare, come un vero highlander.
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