Haugan è perfetto nella 1^ manche su una Gran Risa tostissima: solo McGrath tiene il passo, è grande Norvegia in slalom

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Haugan è perfetto nella 1^ manche su una Gran Risa tostissima: solo McGrath tiene il passo, è grande Norvegia in slalom

La prima metà di gara in Alta Badia vede i due scandinavi fare il vuoto, con Noel, Kristoffersen e Amiez che si beccano un secondo di distacco. Vinatzer (fermato in partenza per circa 3 minuti) inforca alla settima porta. Discreta prova di Kastlunger, lo precede di un centesimo un eroico Maurberger che si qualifica con il pettorale 55.

Una prima manche magistrale, lui che già ieri aveva dimostrato in gigante (chiudendo 5°) di aver trovato un feeling ideale con la Gran Risa.

Timon Haugan fa la differenza in apertura del quarto slalom stagionale, ponendosi quale netto favorito per cercare la seconda vittoria in carriera (dopo quella alle finali di Saalbach), dalle ore 13.30 con la manche decisiva che chiuderà la due giorni in Alta Badia.

Su una pista tostissima, bagnata nuovamente e una tracciatura da interpretare alla perfezione, il 27enne norge (che tra 4 giorni festeggerà il compleanno) si “tiene in scia” solo il compagno Atle Lie Mcgrath, distante 31 centesimi, tanto che Noel, al rientro dopo l’infortunio alla caviglia, col pettorale 1 mette giù una manche che sembra più che buona, ma si becca 99 centesimi, chiudendo comunque terzo appena davanti al pettorale rosso Kristoffersen e al compagno Amiez, quarti alla pari con 1”05 da recuperare ad Haugan.

Daniel Yule lancia segnali di risveglio, piazzandosi sesto a 1”18, poi ecco Kolega a 1”41, Meillard a 1”44, Ryding a 1”54 e Feller, ancora in difficoltà, a 1”55 per chiudere la top ten, poi si va oltre i 2 secondi per un altro austriaco, Matt buon 11° ad anticipare Rodes, Seymour, Strolz e Nef, con Strasser (pettorale 2) che continua nel suo momento difficile, appena 18° con 2”58 e 4 centesimi alle spalle di un gran Ax Swartz (16° col pettorale 40), il giovane svedese che oggi “vede” il miglior risultato della carriera, e dello stesso francese Rassat (pettorale 42), alla pari con lo scandinavo.

Alex Vinatzer, partito col numero 18 ma dopo uno stop in partenza (per ricollocare un palo), inforca alla settima porta e tutta la carica derivante dalla 2^ manche di ieri in gigante si spegne in un attimo, con l’Italia che vede Tobias Kastlunger piazzarsi 23esimo a 2”92 (3 centesimi davanti a Braathen, ancora lontano, e dietro a Steen Olsen che commette un gravissimo errore ed è 20° a 2”82), una discreta prova col pettorale 28 per una qualificazione che è la seconda in casa azzurra.

Sì, perché col pettorale 55 e al rientro in CdM, pur essendo fuori dai quadri della nazionale (lavorando negli ultimi mesi con il Global Racing Team), Simon Maurberger firma l’impresa, 22° a 2”91 e pure con un errore sulla prima “gobba del gatto” costato almeno 2-3 decimi.

Niente da fare per Tommaso Saccardi (al 5° gettone in CdM), a 3”47, Stefano Gross, 40esimo con uno svantaggio di 3”54, e Matteo Canins che (col n° 69) arriva a 4”44.

 

CLASSIFICA 1^ MANCHE SLALOM MASCHILE Alta Badia

 

Timon Haugan in 52”25

Atle Lie Mcgrath + 0”31

3° Clément Noel + 0”99

Steven Amiez + 1”05

Henrik Kristoffersen + 1”05

6° Daniel Yule + 1”18

7° Samuel Kolega + 1”41

Loic Meillard + 1”44

9° Dave Ryding + 1”54

10° Manuel Feller + 1”55

22° Simon Maurberger + 2”91

23° Tobias Kastlunger + 2”92

36° Tommaso Saccardi + 3”47

40° Stefano Gross + 3”54

46° Matteo Canins + 4”44

DNF Alex Vinatzer

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