Haugan show: "Proprio oggi che non ci pensavo mi è venuto... tutto". La sofferenza di Meillard e l'amarezza di McGrath

Podio Slalom Alta Badia   E97a6590
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Laura Riva Photo

Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Haugan show: "Proprio oggi che non ci pensavo mi è venuto... tutto". La sofferenza di Meillard e l'amarezza di McGrath

I tre protagonisti del podio di uno slalom, quello sulla Gran Risa, che ha visto i norge dominare (3 ai primi 4 posti con Kristoffersen beffato, ma sempre leader di specialità) e il 27enne che vinse alle finali di Saalbach ottenere il secondo successo in CdM con una gara dominante. La schiena fa impazzire l'elvetico, ma che carattere e che classe...

Si è chiuso oggi, passando la palla di nuovo ai velocisti pronti per Bormio, con gli slalomisti che rivedremo in scena il prossimo 8 gennaio a Madonna di Campiglio.

Lo slalom dell’Alta Badia, che mancava in calendario da quattro anni, è stato quasi interamente a firma norvegese e soprattutto di un sontuoso Timon Haugan: il secondo hurrà in Coppa del Mondo del classe 1996 è stato nettissimo, sin dalla prima manche, e pensare che la stagione di uno dei più bei talenti dello slalom non era cominciata bene, 14°, 9° e 8° nei primi tre appuntamenti di Levi, Gurgl e Val d’Isère. Con questi 100 pt, però, il buon Timon è subito tornato in scia a Kristoffersen, Meillard e Noel in ottica trofeo di specialità, il suo vero obiettivo della stagione che porterà poi ai Mondiali di Saalbach, dove lo scorso marzo Haugan vinse la sua prima gara.

“Proprio oggi che non pensavo al risultato, ma solo a sciare bene, mi è venuto tutto – ha spiegato ai microfoni di Rai Sport il trionfatore della Gran Risa – Certo non mi aspettavo che, a maggior ragione su uno slalom di questo tipo, potessi vincere con grande margine. I prossimi obiettivi? Festeggiamo Natale innanzitutto, torneremo qualche giorno in Norvegia avendo un piccolo periodo di recupero, poi gennaio sarà un mese cruciale”.

Loic Meillard ha terminato alla piazza d’onore con una 2^ manche superlativa: correndo con una schiena in condizioni ancora precarie, e sono trascorsi quasi due mesi da quando si infortunò a Soelden perdendo il primo gigante stagionale, il nativo del Canton Neuchatel si è superato. “Non è stato facile per me oggi, anzi una delle sfide più toste della mia carriera visto che non sono al top fisicamente – le parole di Loic a Rai Sport – Sapendo che si trattava dell’ultimo sforzo prima dello stop natalizio, mi sono spinto oltre e sono molto felice della gara. Odermatt mi aveva indicato come rivale per la coppa generale? Io cercherò sempre di fare del mio meglio, ma il distacco ora è già ampio e devo pensare a recuperare le migliori condizioni”.

E’ apparso invece deluso dalla sua 2^ manche, anche se il quarto podio del 2024/25 lo soddisfa vista la prestazione abbastanza negativa dopo una gran 1^ (quando era secondo a 31 centesimi da Haugan), Atle Lie Mcgrath che è comunque sempre lì, pur non avendo ancora vinto. “Qui ho fatto il mio primo podio (2° in gigante sulla Gran Risa nel 2020, a soli 7 centesimi da Pinturault, ndr), amo l’Alta Badia ma non sono contento della mia seconda. Mi sono sentito rigido nella parte centrale della pista e non ho accompagnato bene i segni. Inoltre, non ho portato fuori la velocità che serviva sul piano finale, ma almeno è arrivato il podio”.

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